18 febbraio 2009 – dp
Si tratta dell’ultima indiscrezione trapelata dalle sale del potere e diffusa da Italia Oggi in un articolo di ieri a firma Alessandra Ricciardi
Il MIUR avrebbe chiesto 5 mila immissioni per gli ATA, 15 mila per gli insegnanti, di cui 6 mila sul Sostegno e altri 6 mila sulle materie scientifiche, in particolare delle superiori e al Nord.
Una inversione di tendenza rispetto al passato, che ha visto la prevalenza di immessi in ruolo soprattutto nelle materie letterarie. Una inversione dovuta al piano programmatico dei tagli che ha causato una moria di cattedre senza precedenti soprattutto in italiano alla medie, dove in passato ci sono stati i maggiori ingressi in ruolo
La scelta del Nord, come luogo privilegiato per le immissioni in ruolo, sarebbe considerato necessario da parte del MIUR per la particolare carenza di personale
La partita doppia della Gelmini
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