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Mobilità professionale ATA: alla firma del Ministro il decreto che sblocca i passaggi di profilo

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La costante e faticosa sollecitazione della FLC, la convinzione della validità di un riconoscimento dovuto, l’attenzione alla qualità ed efficienza del servizio amministrativo, hanno convinto il  nuovo Ministro ad emanare un atto che sblocca il passaggio ai profili superiori.
Il percorso difficile che abbiamo intrapreso con la riapertura della trattativa che aveva portato alla sottoscrizione della pre-intesa del luglio 2011è in dirittura d’arrivo.
Il testo del Decreto sottoposto al Ministro recepisce in pieno i contenuti della pre-intesa: le esigenze dell’Amministrazione per la salvaguardia dell’interesse generale e collettivo e l’efficacia dell’azione didattica ed amministrativa delle istituzioni scolastiche, compreso il proficuo e pieno utilizzo di risorse finanziarie già utilizzate per le procedure concorsuali, e da parte sindacale la tutela e il legittimo  riconoscimento delle aspettative  degli idonei  inseriti nelle graduatorie della mobilità professionale.
Molti sono stati gli ostacoli che è stato necessario superare, dovuti essenzialmente a questioni politiche e non certo di merito che hanno determinato un allungamento dei tempi ed esasperato gli animi. Il Decreto alla firma del Ministro Profumo, con ben due dichiarazioni preventive di compatibilità finanziaria implicite ed esplicite, parere della Corti dei Conti di invarianza di spesa allegato al documento della Funzione Pubblica e Decreto Interministeriale delle nomine in ruolo, permette di raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati fin dall’aprile 2011.
Abbiamo chiesto insieme alle altre OO.SS. di convocarci non appena il Ministro avrà firmato in modo da mettere subito sul binario operativo le immissioni in ruolo degli idonei inclusi nelle graduatorie provinciali per la mobilità professionale per completare il piano di assunzioni di 36.000 ATA .
Sarà costante l’informazione su tutti gli sviluppi.
(da Flc-Cgil)

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