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Decreto semplificazioni trasformato in legge, al via le novità per autonomia valutazione ed edilizia

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 Nella gazzetta ufficiale del 6 aprile il decreto semplificazioni (Decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5) è stato convertito nella legge n. 35. Novità per quanto riguarda l’autonomia con l’istituzione di un organico funzionale, di un organico di rete, novità sui finanziamenti della scuola, le prove INVALSI e l’edilizia scolastica.

L’articolo 50 della citata legge ha come scopo il potenziamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, che avverrà tramite:

  • ridefinizione, nel rispetto della vigente normativa contabile, degli aspetti connessi ai trasferimenti delle risorse, che avverrà a seguito di un progetto sperimentale;
  • costituzione di un organico dell’autonomia, funzionale all’attività didattica, educativa, amministrativa, tecnica e ausiliaria, anche i fini dell’estensione del tempo scuola;
  • definizione di un organico di rete per l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali.

Nell’articolo 50 viene anche affrontata la questione degli organici che saranno definiti sulla base della previsione dell’andamento demografico della popolazione in età scolare.

Novità anche nel settore finanziamenti. Infatti, a decorrere dall’anno 2013, le eventuali maggiori entrate derivanti dai giochi pubblici, saranno assegnate al ministero dell’istruzione.

Nell’articolo 51 si affronta il potenziamento del sistema nazionale di valutazione. in via sperimentale l’IVALSI si avvarrà dell’agenzia per la diffusione di tecnologie per l’innovazione. Inoltre le strutture scolastiche parteciperanno alle rilevazioni nazionali degli intendimenti degli studenti come attività ordinaria d’istituto. Su questo punto, però, si attendono gli esiti dell’approvazione dell’ordine del giorno G/3194/107/1, presentato come emendamento da alcuni comitati di docenti appoggiati dal PD, con il quale si:”Impegna il governo affinché, ai fini di un adeguato potenziamento del sistema nazionale di valutazione delle istituzioni scolastiche, siano assicurati adeguati criteri, tra cui la previa individuazione con metodo statistico del campione su cui effettuare le rilevazioni, nonché la somministrazione delle prove mediante rilevatori esterni adeguatamente formati e la diffusione dei risultati alle istituzioni scolastiche coinvolte”.

Nell’articolo 52, si prevedono misure di semplificazione promozione dell’istruzione tecnico professionale e degli istituti tecnici superiori – ITS

Nell’articolo 53 invece vengono previste norme per la modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico e la riduzione dei consumi e miglioramento dell’efficienza degli usi finali di energia. Con tale articolo si prevede l’approvazione di un piano nazionale di edilizia scolastica sulla base delle indicazioni fornite dalle regioni, dalle province e dai comuni

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