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ll referente o “fiduciario” di plesso. Che compiti ha, chi li decide, come viene retribuito. Figura indispensabile per gestione scuole

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Le scuole che in seguito al dimensionamento si sono trasformate in IC (Istituti Comprensivi) o IIS (Istituti di Istruzione Superiore) sono caratterizzate dal punto di vista logistico da caseggiati distinti spesso ubicati in comuni diversi.

E’ utile chiarire che gli IC uniscono dal punto di vista dirigenziale e amministrativo scuola dell’Infanzia, scuola Primaria e scuola Secondaria di I grado, mentre gli IIS uniscono dal punto di vista dirigenziale e amministrativo scuole Secondarie di II grado con indirizzi diversi.

Riaperti i termini di adesione al ricorso diploma magistrale per l'inserimento in GAE!
Riaperti i termini di adesione al ricorso diploma magistrale per l’inserimento in GAE!

Per la “gestione” e “controllo” dei diversi plessi il Dirigente scolastico nomina un docente fiduciario, il referente di plesso, al quale delega alcune mansioni fondamentali e indispensabili per il corretto “funzionamento” del plesso in assenza della dirigenza e degli uffici di segreteria che saranno ubicati in quella che rappresenta la cosiddetta “sede centrale” dell’istituto.

A chi spetta, quindi, nominare il referente di plesso?

Il compito spetta al Dirigente scolastico. Il fatto stesso che il referente di plesso venga spesso definito “fiduciario” sta ad indicare che si tratta di un incarico di fiducia che viene deciso dal Dirigente scolastico che ha il diritto di scegliere in piena autonomia i suoi collaboratori, tra i quali i referenti di plesso, per attribuire loro mansioni organizzative, di vigilanza e di coordinamento che sono di sua competenza, ma che può delegare.

Di queste decisioni il DS informerà il Collegio dei Docenti, comunicando i nominativi di coloro che costituiranno lo “staff di dirigenza”. Quindi il Collegio dei Docenti non ha alcuna competenza nella fase di designazione dei fiduciari di plesso, ma deve solo prendere atto delle decisioni e delle nomine effettuate dal DS.

Con la legge 107 in relazione allo “staff di dirigenza” viene ribadito il ruolo esclusivo del Dirigente scolastico per la nomina dei suoi collaboratori, infatti nel comma 83 si prevede che

Il dirigente scolastico può individuare nell’ambito dell’organico dell’autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica.”

Il docente è obbligato ad accettare l’incarico?

E’ utile chiarire che il ruolo di referente di plesso non può essere imposto dal DS ed è un diritto del docente rifiutare l’incarico. Tutte le prestazioni che non sono comprese negli articoli 28 e 29 del vigente CCNL sono attività aggiuntive per le quali non sussiste alcun obbligo per il docente

Quindi le attività legate alle funzioni di collaboratore del Dirigente scolastico, responsabili di progetto, componenti commissioni, coordinatori di dipartimento, coordinatore di classe e referente di plesso, sono accessorie e non obbligatorie e, come tali, sono pagate dal FIS con contrattazione delle RSU.

Quali sono le mansioni del referente di plesso?

Non esiste normativa specifica in quanto si tratta di rapporto fiduciario con il DS e le relative mansioni, per le quali si ha delega, sono solitamente concordate con il Dirigente scolastico.

Tra le mansioni indispensabili che devono essere svolte dai referenti di plesso a garanzia di un regolare “funzionamento” del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione, preventivamente concordate con il DS, possiamo sicuramente individuare le seguenti:

  • organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi “scoperte”
  • provvedere alla messa a punto dell’orario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti,

orario ricevimento docenti, ore eccedenti, recuperi, ecc.)

  • ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
  • diffondere le circolari – comunicazioni – informazioni al personale in servizio nel plesso e

controllare le firme di presa visione, organizzando un sistema di comunicazione interna

rapida e funzionale

  • raccogliere e vagliare adesioni a iniziative generali, in collaborazione con i Coordinatori di

Classe

  • raccogliere le esigenze relative a materiali, sussidi, attrezzature necessarie al plesso
  • redigere a maggio/giugno, un elenco di interventi necessari nel plesso, per agevolare l’avvio del successivo anno scolastico
  • sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore, del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessità espresse dal personale scolastico

  • calendarizzare le attività extracurriculari e i corsi di recupero
  • segnalare eventuali situazioni di rischi, con tempestività
  • riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa l’andamento ed i problemi del plesso
  • controllare le scadenze per la presentazione di relazioni, domande, etc.

Oltre che nell’ambito organizzativo, al referente di plesso spetta un ruolo importante anche nell’ambito relazionale per quanto riguarda i rapporti con i colleghi, con gli studenti e con le loro famiglie.

Con i colleghi e con il personale in servizio ha l’importante compito di:

  • essere punto di riferimento organizzativo
  • riferire comunicazioni, informazioni e/o chiarimenti avuti dal Dirigente o da altri referenti

Con gli alunni la sua figura deve:

  • rappresentare il Dirigente scolastico in veste di responsabile di norme e regole ufficiali di funzionamento della scuola
  • raccogliere, vagliare adesioni ad iniziative generali

Con le famiglie ha il dovere di:

  • disporre che i genitori accedano ai locali scolastici nelle modalità e nei tempi previsti dai

regolamenti interni all’Istituto e dall’organizzazione dei docenti in caso di convocazioni

  • essere punto di riferimento per i rappresentanti di classe / sezione

Con persone esterne alla scuola ha il compito di:

  • accogliere ed accompagnare personale, delle scuole del territorio, dell’ASL, del Comune, in visita nel plesso
  • avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata / uscita degli alunni, in occasione di scioperi/assemblee sindacali, previo accordo con il Dirigente
  • controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter accedere ai locali scolastici
  • essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali.

E’ doveroso sottolineare che le mansioni del referente di plesso, con relativa delega da parte del DS, possono differire nelle diverse istituzioni scolastiche.

In ogni caso tutte le mansioni indicate sono indispensabili per il funzionamento della scuola, ma non sempre risultano adeguatamente valutate anche in fase di retribuzione. Si tratta di attività retribuite con il FIS, oggetto di contrattazione con la RSU dell’istituzione scolastica, ma spesso pagate pochissimo in relazione al lavoro svolto sia in termini quantitativi che qualitativi

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