fbpx

INDICAZIONI PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI

2966

Stiamo per iniziare il consueto giro di assemblee in tutta la provincia, nel corso delle quali avremo modo di entrare nel merito ed approfondire gli aspetti più critici della riforma, nel frattempo vi consiglio di leggere quanto segue e di socializzarlo presso i colleghi.

 

inglese2Gran parte degli effetti della Buona Scuola si vedranno a partire dal prossimo a.s., nel frattempo è bene contenere  il più possibile i danni dovuti all’istituzione del COMITATO DI VALUTAZIONE il quale dovrà stabilire i criteri per la distribuzione del “premietto” ai meritevoli (che chiedano di essere valutati), mentre il responsabile della valutazione sarà il D.S..

Vi rammento la composizione del Comitato per la valutazione dei docenti che avrà durata triennale.

  1. il ds – presidente
  2. 3 docenti di cui 2 “scelti” dal Collegio docenti e uno dal Consiglio di Istituto
  3. 2 rappresentanti dei genitori per scuola dell’infanzia e primo ciclo; un rappresentante dei genitori e un rappresentante degli studenti per le superiori
  4. un componente esterno “individuato” dall’USR tra docenti, D.S. e Dirigenti tecnici.

Il ruolo di questo organismo è “individuare i criteri” per la valorizzazione dei docenti sulla base in sintesi:

  • della qualità dell’insegnamento e successo formativo degli studenti
  • dei risultati ottenuti in relazione alle competenze degli studenti e al contributo alla ricerca didattica
  • delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale

Siccome risulta tutto ancora molto farraginoso, non si sa chi sarà l’esperto esterno e con quali criteri sarà individuato, nè quale sarà il ruolo della componente genitori-studenti di cui contestiamo la presenza per evidenti conflitti di interessi ed incompetenza, suggeriamo di rinviare il più possibile l’elezione dei due docenti. Nel frattempo, a livello nazionale, stiamo già avviando dei ricorsi per impugnare l’incostituzionalità della presenza di genitori e studenti.

Indicazioni di massima:

Innanzitutto il Collegio Docenti deve lavorare ad individuare i CRITERI DI CANDIDABILITA’ al comitato (per quello che riguarda la componente docenti) e procedere poi alla raccolta delle candidature (la votazione dovrà essere effettuata a scrutinio segreto).

Non è legittimo accettare la riconferma del comitato dell’anno precedente perchè riguardava un organo diverso da quello previsto nella L. 107/2015. Suggeriamo di seguito alcuni criteri di candidatura

  • servizio di ruolo negli ultimi 5 anni nella scuola
  • Presumibile appartenenza nella scuola per i prossimi 3 anni
  • Non essere parte attiva nello staff della dirigenza (se lo staff è stato scelto discrezionalmente dal DS)
  • Partecipazione ad attività didattiche caratterizzanti le attività scolastiche e non quelle amministrative.
  • Presenza rilevante a scuola: non docenti con aspettative
  • Nessuna sanzione disciplinare passata in giudicato (su questo nutriamo qualche dubbio considerando che a volte le sanzioni possono costituire titolo di merito, dipende dalla natura della sanzione)
  • dichiarazione delle priorità che intende perseguire

Il timore è che il D.S., non potendo per vincolo di contratto pagare con il FIS più di due collaboratori, ma considerato che la riforma consente di averne fino ad un massimo del 10%, intenda usare il fondo destinato al merito a vantaggio dei suoi collaboratori che però non svolgono prevalentemente attività didattica.

Una volta eletta la componente docenti, questa dovrà suggerire anche alle altre componenti l’adozione di criteri il più possibile oggettivi per limitare la discrezionalità del ds, ispirandosi al principio di estendere il più possibile la platea, in modo da vanificare l’effetto premialità (sono soldi sottratti al Contratto nazionale di tutti) ed assegnarlo soprattutto ai colleghi che svolgono attività riconosciute come molto utili al buon funzionamento, quali i coordinatori di classe,  verbalizzatori, responsabili di laboratorio ecc. evitando che la stessa persona possa essere retribuita più volte per la stessa funzione (es. funzione strumentale e comitato.)

Le delibere sul comitato devono mettere in luce una contraddizione: se il requisito fondamentale per farne parte è la competenza valutativa, far emergere la presenza di membri incompetenti: genitori e studenti.

Rinviare la votazione finchè non sarà chiaro come avverranno le elezioni del terzo insegnante e del membro esterno ecc.

Il Comitato di valutazione, in una sua composizione ridotta:

  1. il ds – presidente
  2. 3 docenti di cui 2 “scelti” dal Collegio docenti e uno dal Consiglio di Istituto
  3. tutor

opera per la valutazione dei docenti in anno di formazione e prova, ma anche in questo caso entrerà in azione a giugno 2016, quindi non vi è nessuna fretta.

Sperando che possa esservi utile, vi allego un modello di delibera per il Collegio Docenti ed uno schema con i criteri, datemi qualche riscontro.

In questo articolo