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‘Chiamata per competenze’: la sintesi delle Linee guida Chiamata per competenze Chiamata per competenze Personale, ‘Chiamata per competenze’: la sintesi delle Linee guida

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Pubblichiamo la scheda di sintesi relativa alle linee guida sulla ‘chiamata per competenze‘ (conosciuta meglio come chiamata diretta). La presente scheda, ricordiamolo, è stata predisposta dalla Flc-Cgil sulla base dell’informativa fornita dal Miur in data 20 luglio 2016. In attesa del testo ufficiale , riportiamo integralmente quanto predisposto dalla Cgil-scuola.

L’assegnazione dei docenti dall’ambito alle scuole viene definita dal Miur chiamata per competenze”.  Essa consente alle scuole di avere docenti competenti per realizzare gli obiettivi triennali del PTOF e del piano di Miglioramento dell’Istituto, partendo dalle esigenze concrete.promo

Linee guida chiamata per competenze

Richiamo ai commi 79-82 della legge 107/15.

In prima applicazione per l’a.s. 2016/2017, due fasi:

  • 1) fase a cura dei docenti e delle scuole, in relazione ai criteri indicati dal dirigente scolastico
  • 2) fase a cura dell’USR territoriale per l’individuazione d’ufficio dei casi residuali dopo la fase 1

1 fase

LA SCUOLA

  • • Indicazione di alcune caratteristiche richieste al docente (numero da definire) nell’elenco dell’allegato A (esperienze, titoli di studio, titoli culturali e certificabili, progetti, attività formative….).
  • • Il dirigente scolastico può stabilire un ordine di priorità, così come può far valere altre caratteristiche non inserite nell’elenco
  • • La legge NON è prescrittiva, quindi le linee-guida “suggeriscono” senza essere impositive
  • • Il range è consigliato tra i 3 e i 6 criteri (quelli dell’allegato sono i 40/44 già accennati)
  • • Può essere 1 avviso o più avvisi, quanti sono i posti, ma entro la data pre-fissata e comunque prima della pubblicazione dei movimenti
  • • Il dirigente scolastico valuta il curricolo a partire da quelli che si sono auto-candidati, proponendo eventuale colloquio
  • • Formula proposta di incarico con scelta motivata
  • • Pubblica gli esiti

IL DOCENTE

  • • Può provvedere a inviare il curricolo
  • • Invia mail di autocandidatura alle scuole
  • • L’eventuale colloquio gli consente di perfezionare il curricolo
  • Accetta e sottoscrive l’incarico

2 fase

Ai docenti rimasti non assegnati, sono conferiti d’ufficio dall’USR territoriale gli incarichi su sede rimasta libera secondo l’ordine del bollettino ufficiale.

Le date:

  • • sono differenti per grado di scuola
  • • entro il giorno prima dalla pubblicazione dei movimenti il dirigente scolastico pubblica gli avvisi
  • • entro i 2 giorni successivi ai movimenti l’ATP elenca i posti liberi e disponibili indicando le precedenze di legge
  • • mediamente dopo 5/6 giorni dalla pubblicazione dei movimenti i docenti inviano le autocandidature
  • • da lì a 4/5 giorni il dirigente scolastico esamina i curriculum, effettua i colloqui e propone gli incarichi
  • • viene reso noto l’elenco di coloro che hanno accettato
  • • il dirigente scolastico ratifica le operazioni all’USR di competenza

Dal giorno successivo l’USR di competenza assegna d’ufficio coloro che non hanno ricevuto proposte, secondo il punteggio di mobilità e per ordine di bollettino.

NOTE. Il curriculum non va inserito preventivamente e non sarà su format di Istanze on line. Può essere allegato (non è un obbligo) alla mail di autocandidatura secondo formato libero, con contenuti a discrezione dell’interessato. Unico vincolo è che sia in PDF (Tipo A).

Per il docente, tempi sono circa di 1 o 2 giorni.

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