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Scuola, alunna fa male ad un altra in classe: la maestra non ha responsabilità

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universitc3a02Non è responsabilità della maestra se l’alunno si fa male durante la ricreazione a causa di una azione non prevedibile di un compagno di classe. A stabilirlo è la Cassazione con la sentenza n. 21056/14 del 23.05.2014.

Come si apprende da La Legge per Tutti, la Cassazione fa riferimento al seguente preciso accadimento. Una bambina aveva fatto male a una compagna (con prognosi di 35 giorni), perché, nel corso dell’intervallo, le aveva tirato il braccio per prendersi la merendina. La dinamica, imprevedibile per la maestra, non le si può quindi addebitare in alcun modo. Durante le ore di ricreazione, infatti, non può essere proibito ai bambini di socializzare.

L’insegnante, si legge ancora, riveste quella che i giudici chiamano una “posizione di garanzia”: cioè ha l’obbligo di garantire che non si verifichino danni durante le ore in cui i bambini sono sotto la sua supervisione. Può accadere, come in questo caso, che la circostanza sia davvero troppo complessa da prevedere. Va verificato, quindi, se una eventuale maggiore attenzione da parte del maestro avrebbe potuto impedire, gli eventi.

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[1] Cass. sent.

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