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Trasferimento provinciale e interprovinciale: In un unico modello di domanda

2006

logo5La domanda di trasferimento provinciale e interprovinciale dei docenti per l’anno scolastico 2017/2018 sarà fatto su un unico modello di domanda.

Un docente che decide di fare domanda di trasferimento e vuole chiedere delle preferenze all’interno della provincia di titolarità, e contemporaneamente vuole anche chiedere degli ambiti o delle province diverse da quelle di titolarità, lo può fare nello stesso modello delle istanze on line. In buona sostanza in un unico modello digitale i docenti potranno chiedere sia il trasferimento a livello provinciale e sia quello tra province diverse.

Facciamo l’esempio di un docente che si trova di ruolo in una scuola di Torino e vorrebbe principalmente trasferirsi nella provincia di Reggio Calabria o comunque in Calabria, ma nel caso non ottenesse il trasferimento in terra bruzia, vorrebbe cambiare scuola sempre all’interno della provincia di Torino per trasferirsi in una scuola di Moncalieri. Come deve esprimere le preferenze? Se il docente non vuole rischiare di finire titolare di ambito, sarà chiamato ad banner-certificazione-inform-newesprimere solo codici di scuole. In tal caso, potendo esprimere al massimo 5 scuole e visto che la priorità è la provincia di Reggio Calabria, esprimerà 3 o anche 4 codici di scuola della provincia di Reggio Calabria e in coda fino ad arrivare alle 5 scuole quello e quelli delle scuole di Moncalieri. In tal caso la macchina informatizzata che seleziona sulla base di un algoritmo i trasferimenti, procederà a verificare se c’è la disponibilità del trasferimento sulle 3 o 4 scuole della provincia di Reggio Calabria e se verrà soddisfatto, non procederà a verificare la disponibilità di Moncalieri. Invece se sulla provincia di Reggio Calabria non sarà soddisfatto il trasferimento per mancanza di posto, allora la macchina attuerà la verifica sulla o sulle scuole di Moncalieri e se ci sarà la disponibilità verrà effettuato il trasferimento sulla scuola di Moncalieri. Se invece la macchina verificherà la mancanza di disponibilità in tutte le 5 scuole richieste, il docente resterà titolare nella scuola di Torino da cui avrebbe voluto trasferirsi. Ovviamente se lo stesso docente non ha problemi a diventare titolare di ambito sia in Calabria che in Piemonte può fare la domanda diversamente. Potrebbe chiedere per prima 3 o 4 scuole nella provincia di Reggio Calabria, poi potrebbe chiedere i tre ambiti della stessa provincia e poi anche qualcun altro ambito della Calabria. Infine potrà scegliere fino ad arrivare alla quindicesima preferenza una o due scuole di Moncalieri e anche, come estrema ratio, l’ambito in cui ricade Moncalieri. Anche in questo caso la macchina andrebbe a verificare la prima disponibilità o di scuola o di ambito secondo l’ordine di preferenza inserito in domanda. Quindi se per esempio la macchina non trova disponibilità nelle prime scuole della provincia di Reggio Calabria, ma trova la disponibilità in uno degli ambiti della provincia di Reggio, allora il docente viene trasferito in Calabria e diventerà titolare di ambito, in tal caso dovrà poi essere chiamato su scuola con il meccanismo della chiamata diretta che non è ancora stato regolamentato.

Fonte:www.latecnicadellascuola.it

 

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