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Visita fiscale, nuove fasce orarie, non si arresta la persecuzione dei lavoratori del pubblico impiego

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ecampus-4Visita fiscale, la riforma Madia cambia tutto anche le fasce orarie di reperibilità.

Nonostante i dati delle assenze per malattia dei dipendenti dipendenti pubblici si discostino di poco da quelli dei privati, la moda del momento è quella di dargli lo stesso addosso, forse per acquisire consensi dagli elettori del privato, ma che senza dubbio fanno perdere una valanca di voti dagli statali.

Dipendenti pubblici ormai è quasi una persecuzione

E’ un accanimento, quasi una persecuzione, che va avanti da anni, ricordiamo ancora i “fannulloni” dell’energumeno tascabile, così lo definì Massimo D’Alema rivolgendosi a Brunetta, fino ad arrivare alle campagne mediatiche portate avanti da TV e giornali, non ultimo lo stesso Festival della canzone italiana ha ospitato un dipendente del comune di Catania che si vantava di non aver usufruito di oltre 250 giornate di ferie che peraltro, le ferie, sono un diritto sacrosanto dei lavoratori  sancito dalla stessa Costituzione. Ma va da sè che la Costituzione viene tirata in ballo solo quando fa comodo a loro.

Forse vogliono schiavizzare i dipendenti pubblici? Era questo il messaggio che voleva far passare Carlo Conti direttore artistico del Festival?

Certo è che quando si forzano i concetti lo si fa per “indorare” la pillola e preparare l’opinione pubblica.

Come cambia la vistita fiscale: la riforma Madia detta le

inglese b2
certificazione inglese b2

nuove regole

L’opinione pubblica adesso è quasi pronta ad accettare la riforma della Pubblica Amministrazione Madia, convinta che sia necessaria perchè questi “cattivoni dipendenti statali” con i salari fermi da quasi un decennio non lavorano e fregano i contribuenti; come mai ancora non hanno pensato di farli lavorare gratis e di negargli pure le ferie?

E se si ammalano devono essere controllati e guai se si ammalano di lunedì, guai a loro, perchè anche sulla barella devono andare a timbrare il cartellino, altrimenti si apre la procedura di infrazione e quindi rischiano il licenziamento (stiamo esasperando i concetti, ma forse non siamo così lontani dalle idee dei nostri politici).

Per controllarli se sono realmente ammalati la Madia ha deciso di inviare la visita viscale mirata e ripetuta per tutta la durata della malattia, manco fossero agli arresti domiciliari e non importa quanto costa all’erario una visita fiscale, forse addirittura un’ora costa quanto l’intera giornata del lavoratore assente per malattia. La cura è peggio della malattia?

Cambieranno anche le fasce di reperibilità

Si metterà mano anche alle fasce di reperibilità, attualmente per gli statali sono: dalle ore: 9.00 alle ore: 13.00; dalle ore: 15:00 alle ore: 18:00. Se uno vive da solo non potrà nemmeno uscire per fare la spesa.

A questo la Madia avrà pensato?

Probabilmente no, ma i dipendenti pubblici si stanno rompendo le scatole di essere continuamente vessati da chi non ha argomenti migliori per conquistare consensi elettorali che quello della persecuzione inutile e costosa dei lavoratori del pubblico impiego. A dimostrazione di quanto scriviamo sono le migliaia di e-mail di protesta che riceviamo e che con orgoglio chiedono rispetto per il loro lavoro e per la loro vita. Per perseguitare i fannulloni ci sono già i dirigenti lautamente retribuiti per farlo.

Fonte: informazionescuola.it

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