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Dove sta andando la scuola pubblica?di Adriano Merlini

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Agosto 21, 2008 ·  Nell’imminente apertura dell’anno scolastico 2008/2009, in qualità di presidente del Sindacato VPOD docenti, esprimo forte preoccupazione per gli ulteriori tagli nella scuola e in generale nella formazione e cultura. Il famoso “fondo del barile” è ormai stato sfondato dalla politica risparmista che si sussegue da una quindicina d’anni. E quest’anno ci risiamo! Nella manovra di risanamento del Consiglio di Stato la formazione paga un importante tributo (vedi dettaglio *): oltre 17 milioni di franchi annui! La riduzione degli assegni di studio, la riduzione dell’offerta scolastica e dei mezzi a disposizione delle scuole, la chiusura della biblioteca di Mendrisio peggiorano l’accesso alla formazione e il suo livello, ripercuotendosi come sempre sui ceti culturalmente e socialmente meno favoriti.

È fondamentale considerare la formazione un investimento e non un costo: per le generazioni future sarà la base per la vita professionale, in un Cantone che basa il proprio sviluppo sulle competenze e sulle conoscenze. Il nostro Sindacato non può che denunciare questa politica di attacco del diritto alla formazione, che favorisce lo sviluppo delle scuole e dei corsi privati, appannaggio dei soli cittadini benestanti. Oltre a ciò denunciamo la politica dei tagli sul carovita e sugli stipendi dei docenti, che peggiora la posizione di fanalino di coda dei salari dei professionisti della scuola ticinese, generando, tra l’altro, la carenza di giovani qualificati che intendano consacrarsi all’insegnamento, come ben testimonia la mancanza di docenti di matematica nella scuola media. Cercheremo pertanto di promuovere una mobilitazione dei docenti e della società civile per cambiare questa malsana politica, avallata da larga parte dei partiti e dell’opinione pubblica, che genera ignoranza, precarietà e disoccupazione.

(*) Dettaglio delle misure che colpiscono la formazione nella manovra finanziaria 2008
– Scuole medie, ottimizzazione e aggiornamento delle uscite: -1.0 mio. Fr
– Scuole medie, sospensione congedo d’aggiornamento, riduzione del monte ore e sostegno ai docenti in difficoltà: -2.4 mio. Fr
– Licei, ottimizzazione e aggiornamento delle uscite: -0.6 mio. Fr
– Licei, riesame composizione classi, riduzione della dotazione oraria e del monte ore, abolizione corsi “passerella”: -1.6 mio. Fr
– Aggiornamento dell’offerta formativa e riduzione del monte ore: -3.7 mio. Fr
– Riequilibrio fra assegni e prestiti di studio: -4.0 mio. Fr.
– Sussidio docenti scuola infanzia e scuola elementare: ottimizzazione e aggiornamento del contributo: -1.3 mio. Fr
– Contenimento crescita USI/SUPSI: -1.5 mio. Fr
– Contenimento e revisione contributi formazione professionale: -1.2 mio. Fr
– Soppressione biblioteca cantonale di Mendrisio: -0.2 mio Fr.

Adriano Merlini, presidente Sindacato docenti VPOD

da ticino libero

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