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Cgil Scuola avvio con proteste in Sicilia

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Palermo – Inizio dell’anno scolastico con proteste , quest’anno, in Sicilia. Una manifestazione regionale di docenti e personale Ata rimasti esclusi dagli incarichi per effetto dei tagli decisi dal governo si terra’ infatti mercoledi’ 17, primo giorno di scuola nell’isola, su iniziativa dei sindacati Flc Cgil, Cisl e Uil Scuola e Snals Confsal. La manifestazione si terra’ alle 10 davanti l’Ufficio scolastico regionale, in via Praga. I posti in meno quest’anno sono, nella scuola siciliana, 2.544 per i docenti e 162 per gli Ata. Una situazione destinata ad aggravarsi con gli ultimi provvedimenti decisi dal ministro Gelmini, che, secondo le stime dei sindacati, comporteranno nell’isola il taglio di 15 mila posti di lavoro nei prossimi tre anni. E contro quello che i sindacalisti definiscono un “inaudito attacco alla scuola pubblica che avra’ effetti sociali devastanti”, Flc Cgil, Cisl e e Uil Scuola e Snal Confsal avvieranno gia’ a partire dal 18 assemblee in tutte le scuole della Sicilia e una campagna di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. “Attendiamo peraltro ancora una risposta- dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil- alla richiesta di reintegro di 600 posti di sostegno avanzata al ministro, ad agosto, su nostra sollecitazione dal presidente della Regione che in una lettera ha denunciato la violazione del principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni”. Il segretario della Flc rileva che “il 17 e’ soltanto l’inizio della nostra battaglia per evitare la distruzione della scuola pubblica, che avrebbe effetti devastanti e di lungo periodo soprattutto nelle aree piu’ fragili del paese”.

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