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Contro la riforma Gelmini: lettera di una mamma

1949

Buongiorno, vi scrivo a nome dei comitati genitori-insegnanti che sono nati
in val di cornia e di cecina (provincia di livorno) per dire no ai tagli
previsti dalla finanziaria di tremonti art. 64.
Abbiamo deciso di far arrivare il nostro dissenso inviando tutte le mozioni
che tutte le scuole della nostra zona stanno producendo sia nei collegi
docenti, sia nei consigli di istituto sia all’interno dei comitato genitori.
Abbiamo pensato di inviarle tutte insieme (il 12 dicembre) ai gruppi
parlamentari, ai consigli provinciali, regionali, ai membri della
commissione cultura alla camera, al parlamento europeo ai giornali e
telegiornali. È importante diffondere in tutte le province e regioni questa
iniziativa perché solo così la nostra voce può essere ascoltata e presa in
considerazione Se siete d’accordo nel promuovere l’iniziativa restiamo in
contatto, tutti coloro che hanno prodotto un documento per fermare la
“riforma” dovrebbero fare pervenire tramite email direttamente ai
destinatari selezionati i documenti prodotti nel giorno prestabilito
Crediamo fortemente che in una democrazia la voce di tutti i cittadini debba
essere presa in considerazione in quanto sono i cittadini che hanno scelto i
loro rappresentanti nelle varie sedi istituzionali. è nostro compito
ricordare a chi se lo scorda che rappresentare i cittadini significa
prendere in considerazione ciò che loro desiderano e nel limite del
possibile implementarlo.
Vi ringrazio per l’attenzione
diffondete se condividete l’iniziativa a tutti i vostri contatti. Vi invierò
entro venerdi gli indirizzi mail a cui inviare le vostre mozioni e sono ben
contenta di accettare qualsiasi vostro suggerimento Barbara (una mamma di
san vincenzo – livorno)

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