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Lauree abilitanti: Manfredi le annuncia anche per la scuola?

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Lauree abilitanti anche per l’insegnamento a scuola?
Lo scenario è possibile ed è la direzione verso la quale vuole andare il Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi.

L’annuncio è stato dato ieri durante una audizione informale della quale ha fatto trapelare qualche informazione il Deputato, nonché capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera, Gabriele Toccafondi: “Un momento di crisi come quello che stiamo attraversando lo si supera anche guardando al futuro e cambiando, riformando strutture e percorsi esistenti. È il caso del dialogo tra università e mondo del lavoro, delle professioni.
Oggi il ministro Manfredi ci ha confermato che porterà a breve in Consiglio dei Ministri un disegno di legge sulle lauree abilitanti. Parliamo di professioni sanitarie e non solo, con accordi con gli ordini professionali, ma un percorso così avvicinerà tanti ragazzi al mondo del lavoro attraverso tirocini svolti all’interno del percorso formativo e facendo coincidere l’esame di laurea con quello di abilitazione. Con un risparmio di tempo di uno ma in alcuni casi anche due anni. Si tratta di un’occasione per tanti ragazzi che studiano ma una volta laureati vorrebbero subito mettersi alla prova senza ulteriori passaggi, esami, tirocini gratuiti”.

Parole che confermano quindi quanto lo stesso Manfredi aveva dichiarato qualche mese fa: “Stiamo lavorando con gli ordini professionali per rendere più efficiente e competitiva la nostra offerta formativa e far sì che il tirocinio sia un ponte reale tra formazione e lavoro. Io sto spingendo molto, come Ministero, sull’idea della laurea che abiliti subito l’ingresso nel mondo lavoro per le professioni regolamentate. Abbiamo cominciato con medicina e in seguito presenterò un disegno di legge che consentirà ad altre lauree di potere avere questa prerogativa”.

Parere diffuso è, infatti, che l’Università sia ancora troppo affezionata a un modello di insegnamento strettamente teorico, che dunque non assicura l’apprendimento e l’acquisizione di competenze tecniche e concrete necessarie per l’ingresso nel mondo del lavoro.

Già con il decreto di riordino del MIUR, ben 6 corsi di laurea sono stati resi professionalizzanti, con la collaborazione degli Ordini Professionali, per un totale di 31 corsi a orientamento professionale, se si aggiungono quelli già esistenti.

Secondo quanto annunciato dal Ministro dell’Università, nella nuova proposta di legge verranno inclusi ulteriori corsi: “Nel disegno di legge sulle lauree abilitanti che presenterò saranno coinvolti anche gli altri ministeri per intervenire nel miglior modo possibile sui dipartimenti attinenti alle professioni di loro competenza”.

A sperare in un percorso abilitante molti aspiranti docenti, che con l’abolizione del tfa si sono visti togliere l’unico mezzo per prendere un’attestazione che li proiettasse direttamente in cattedra.

C’è chi pensa che un percorso abilitante possa comportare l’esclusione dell’Esame di Stato. Su questo Manfredi era stato chiaro: “Noi con la nostra proposta non eliminiamo l’Esame di Stato, poiché esso è previsto dalla Costituzione Italiana. Il concetto delle lauree abilitanti è che l’esame di laurea possa diventare anche Esame di Stato. In quell’occasione, quindi, oltre a fare l’esame finale rispetto a quella che è la preparazione del corso di laurea, lo studente sarà valutato anche in merito al tirocinio professionale, che si è tenuto durante il corso degli studi. Si richiederà la presenza dei rappresentanti degli ordini professionali, considerato che l’accesso alle professioni è regolato per legge dagli organi professionali”.

 

Fonte: La Tecnica della Scuola

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