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VI ciclo Tfa Sostegno: quanti posti e quando sarà pubblicato il bando

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università telematicaVI ciclo Tfa Sostegno: quanti posti e quando sarà pubblicato il bando.

E’ stato un anno travagliato per gli aspiranti partecipanti del V ciclo del Tfa sostegno. Tra rinvii legati alla pandemia e il blocco delle procedure concorsuali decise dal Dpcm di Dicembre, in alcune Università deve ancora concludersi l’iter di selezione.

Un ritardo che rischia di allungare molto il Tfa 2019/2020, che ricordiamo sarà un corso per la prima volta effettuato in modalità telematica e che dovrà concludersi, secondo la nuova nota informativa, entro il 20 Luglio 2021. Stando al decreto del MIUR del 10 settembre 2010, n. 249, non saranno invece in modalità telematica ma in presenza le attività di tirocinio, ma si potranno fare solo nei casi di garanzia del rispetto delle prescrizioni sanitarie e di sicurezza vigenti.

Nel frattempo però incalza il VI ciclo Tfa sostegno, approvato dal Ministero dell’economia e delle finanze. Si attende la nota autorizzativa del Ministero dell’Istruzione di concerto con quello dell’Università per la predisposizione dei relativi bandi, che stando alle previsioni dovrebbero essere pubblicati entro la fine di Febbraio e gli inizi di Marzo.
I posti disponibili saranno circa 6.000 e nel bando sarà indicato il numero previsto per ogni singolo ateneo.clil e certifiacazione linguistica

Intanto i candidati “idonei” del V ciclo, ossia coloro che hanno superato le prove ma non sono rientrati nel numero dei posti disponibili presso l’Università scelta, hanno due possibilità:
1) spostarsi in un’altra Università che abbia ancora posti vuoti dopo la selezione, perché il numero dei vincitori non raggiunge il numero dei posti disponibili.
2) partecipare in qualità di sovrannumerari al VI ciclo TFA sostegno.

La prima possibilità è purtroppo molto aleatoria, in quanto i posti “vuoti” non sono mai tanti.
La seconda chiede ad aspiranti che magari già lavorano su sostegno senza titolo di attendere ancora un anno per la loro formazione.

C’è chi valuta però una terza ipotesi: l’ammissione al Tfa V ciclo per tutti gli idonei. Sono già molti coloro i quali si stanno mobilitando con avvocati e sindacati. Poiché infatti questo è stato un anno “particolare” e le lezioni non saranno in presenza bensì online, non si comprende la ragione per cui gli idonei non possano prendervi parte contemporaneamente.

 

 

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Fonte: https://www.scuolainforma.it/

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