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Piano scuola estivo: quanto percepiranno docenti e tutor

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Piano scuola estivo: quanto percepiranno docenti e tutor.

Come vi abbiamo riportato in quest’articolo, da Giugno ad Agosto sarà predisposto il piano scuola estivo, dove gli istituti faranno “recuperare” le ore in cui non sono stati presenti gli alunni in classe quest’anno, mediante laboratori e attività di Campus.

Per tali attività sono previsti dal Miur importanti finanziamenti: 510 milioni di cui 150 milioni provengono dal decreto sostegni, altri 320 milioni dal PON per la scuola (risorse europee), 40 milioni dai finanziamenti per il contrasto delle povertà educative.

Ma quanto sarà il compenso per insegnati, tutor e Ata che presteranno servizio per il Piano scuola estivo?
La somma iniziale da cui operare le trattenute è calcolata “lordo stato”. Consequenzialmente, per calcolare l’importo netto occorrerà prima scorporare l’INPDAP e l’Irap ed ottenere in questo modo il lordo dipendente. Al risultato, pari ad € 52,75 (€ 70,00 – 32,70%), verranno sottratte le ritenute a carico del dipendente – INPDAP dipendente, Fondo Credito e IRPEF – al fine di ottenere l’importo netto definitivo pari ad € 34,98 (€ 52,70 – 8,80% – 0,35% – 27%).
Allo stesso modo, deve essere operato il calcolo sull’importo base predisposto per il tutor. Dalla somma iniziale di € 30,00, sottraendo INPDAP Stato e IRAP nonché le trattenute a carico del dipendente – INPDAP dipendente, Fondo Credito e IRPEF – si otterrà l’importo finale netto pari ad € 14,99.
L’aliquota IRPEF potrà variare in relazione all’imponibile e quindi il risultato del netto potrebbe subire le correlate differenziazioni.
Per il personale ATA i compensi previsti sono quelli per attività di straordinario come da CCNL Scuola.

Per le altre tipologie di progetti con finanziamenti provenienti da fonti ministeriali, enti locali, ecc., se non diversamente specificato dall’autorità che emette l’avviso, la quota oraria da attribuire ai docenti deve fare riferimento al CCNL scuola (tabella n. 5 allegata al CCNL 2007), ovvero:
– per le attività aggiuntive di insegnamento: 35 euro. L’importo è lordo dipendente quindi occorrerà sottrarre solo le trattenute a carico del dipendente – INPDAP dipendente, Fondo Credito e IRPEF. L’importo al netto delle operazioni di calcolo sarà pari ad € 23,21(€ 35,00 – INPDAP 8,80% – FC 0,35% – IRPEF 27%).
– per le attività funzionali all’insegnamento: 17,50 euro. L’importo anche in questo caso è lordo dipendente; quindi, operando il medesimo calcolo suesposto si otterrà l’importo netto pari ad € 11,61 (€17,50 – INPDAP 8,80% – FC 0,35% – IRPEF 27%).
Infine, è da precisare che per i corsi di recupero previsti per la scuola secondaria di II grado le ore aggiuntive di insegnamento sono retribuite con un compenso orario di 50 euro lordo dipendente, quindi con le stesse ritenute sopra specificate.

 

 

 

 

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Fonte: https://www.tecnicadellascuola.it/

 

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