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Concorsi 2021, per i precari in arrivo un autunno ‘caldo’: ecco tutte le novità

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università telematicaConcorsi scuola 2021, tutte le novità riguardanti le procedure concorsuali ordinarie e straordinarie che interesseranno i docenti precari.

Concorsi scuola 2021, sarà un autunno particolarmente ‘caldo’ per i docenti precari con diverse novità in arrivo per quanto riguarda lo svolgimento delle procedure concorsuali ordinarie e straordinarie.

Concorsi scuola, entro il 31 dicembre nuova procedura straordinaria

Come è noto, le selezioni per i concorsi ordinari della scuola dell’infanziaprimaria e secondaria di primo e secondo grado sono ancora in stand by a motivo dell’emergenza sanitaria: infatti, è stato portato a termine solamente il concorso straordinario mentre è in pieno svolgimento il concorso per le materie STEM.Terminato il concorso STEM, si partirà con le prove concorsuali ordinarie, previste a ottobre: poi, secondo quanto previsto dal decreto Sostegni Bis in fase di conversione in legge (scadenza dei termini il 24 luglio), si svolgerà un nuovo concorso straordinario riservato ai docenti con tre annualità di servizio.

Anche i concorsi ordinari, come sta accadendo per il concorso STEM, si svolgeranno con la modalità semplificata introdotta dalla riforma Brunetta lo scorso mese di aprile.

Secondo i bandi pubblicati nel mese di aprile 2020, i concorsi dovrebbero essere due, ovvero il concorso per la scuola dell’infanzia e primaria (12.863 posti) e il concorso per la secondaria di primo e secondo grado (33mila posti).

Concorsi ordinari, quando si svolgeranno le prove?

Secondo quanto riporta il quotidiano ‘Repubblica’, le prove dei concorsi ordinari dovrebbero svolgersi entro il 15 ottobre: in ogni caso, le assunzioni sono rimandate al 1° settembre 2022.diploma recupero anni scolastici

Secondo quanto previsto dal decreto Sostegni Bis, invece, entro il 31 dicembre dovrebbero svolgersi le prove relative al nuovo concorso straordinario per la scuola superiore di primo e secondo grado.

Il punteggio ottenuto dagli aspiranti docenti permetterà loro di entrare nelle graduatorie regionali: la prova sarà regolamentata da un apposito decreto che sarà pubblicato dal Ministero dell’Istruzione. I candidati vincitori parteciperanno, poi, a un percorso di formazione al termine del quale è prevista una prova conclusiva.

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