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Concorso ordinario scuola, i 24 CFU sono requisito d’accesso?

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Concorso ordinario scuola, la questione riguardante i 24 CFU quale requisito d’accesso per i candidati.

Concorso ordinario scuola: il Ministero dell’Istruzione ha presentato nelle scorse settimane la bozza del Decreto che disciplinerà lo svolgimento della prova concorsuale, alla luce delle novità che sono state introdotte con il Decreto Sostegni Bis. Ricordiamo, in ogni caso, che le anticipazioni sulla bozza ministeriale, pubblicate da Orizzonte Scuola, potrebbero essere soggette ad ulteriori modifiche prima del testo ufficiale del decreto.

Concorso ordinario scuola, sono ancora necessari i 24 CFU?

Le modifiche e le integrazioni che saranno apportate al bando di concorsoriguarderanno la modalità di svolgimento delle prove che, giova ricordarlo, saranno semplificate, con eliminazione della prova preselettiva.

Considerando che non è prevista la riapertura dei termini per quanto concerne la presentazione delle domande (sono valide quelle inviate entro luglio 2020), i requisiti di accesso per il concorso ordinario restano quelli indicati precedentemente.

In particolar modo, per quanto riguarda i 24 CFU, i candidati dovranno essere in possesso, tra gli altri, del ‘titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente congiuntamente al possesso dei 24 CFU/CFA di cui all’articolo 1, comma 181, lettera b), numero 2.1 della Legge 107/2015 (cit. ‘la determinazione di requisiti per l’accesso al concorso nazionale, anche in base al numero di crediti formativi universitari acquisiti nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e in quelle concernenti le metodologie e le tecnologie didattiche, comunque con il limite minimo di ventiquattro crediti conseguibili sia come crediti curricolari che come crediti aggiuntivi’).

Ricordiamo, comunque, che l’attuale ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nell’ottica di una prossima riforma del reclutamento, ha lasciato intendere più volte che i CFU potrebbero essere accantonati a favore di ‘percorsi che abbiano sin dall’inizio le competenze pedagogico-didattiche per chi vuole fare l’insegnante’. Ma non c’è nessuna norma al riguardo. Solo anticipazioni.

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