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Scuole aperte in Sicilia, è caos: i sindaci si oppongono e chiudono (aggiornato)

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open day scienze della mediazione linguistica ssml romaOggi in Sicilia si è deciso di riaprire le scuole domani 13 gennaio: la notizia non è stata accolta bene da alcuni sindaci.

Stamattina in Sicilia, si è riunita alle ore 10.30, la task force per decidere se riaprire le scuole domani 13 gennaio. Inizialmente si vociferava si vociferava di un possibile rinvio al 17 gennaio, prorogando di fatto le vacanze fino a domenica.

Scuole chiuse in Sicilia, oggi si decide

E’ stata l’analisi della curva epidemiologica dei contagi da Covid a determinare la decisione finale della Regione. Alla riunione hanno partecipato l’assessore alla Salute Ruggero Razza, i dirigenti dell’ufficio scolastico regionale, Gianni Puglisi per gli atenei dell’Isola, e anche una rappresentanza degli studenti.

Sul fronte del contagio nelle singole province, ieri Palermo ha registrato 3.383 casi, Catania 2.708, Messina 1.562, Siracusa 1.502, Trapani 488, Ragusa 970, Caltanissetta 1.093, Agrigento 1.392, Enna 133.

Se la Regione Sicilia dovesse diventare zona arancione a partire dalla prossima settimana (lunedì 17), Musumeci potrebbe decidere per la scuola siciliana con un’ordinanza locale. La scuola potrebbe riaprire in didattica a distanza? Vedremo

Anticipazioni e decisione finale

ORE 19:15 Chiudono per certo Palermo, Messina (De Luca ha deciso di tenere chiuse le scuole fino al 23 gennaio), Catania (fino al 15), Monreale, Cinisi, Ventimiglia, Caltagirone, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Agrigento, Trapani, Favara, Porto Empedocle, Sciacca, Cattolica Eraclea, Barcellona Pozzo di Gotto.

E ancora a Catania: Motta, Caltagirone, Mascalucia, Scordia, Piedimonte, Castiglione di Sicilia, Paternò, Misterbianco, Aci Sant’Antonio, Randazzo, Castel di iudica, Belpasso e Maniace,

I sindaci siciliani hanno demandato agli istituti la scelta sulla Dad.Corso di Perfezionamento in La nuova didattica per le lingue la metodologia

ORE 19:00 L’opposizione dei sindaci si fa decisa. La decisione dell’assemblea dell’Anci sarebbe stata quella di adottare singole ordinanze dei sindaci sulla basa dell’articolo 50 del Testo Unico Enti Locali, che dà facoltà ai primi cittadini di intervenire in caso di “pericolo”. I sindaci dicono di aver chiesto dati specifici sulla scuola che non sono arrivati. A poche ore dal riavvio delle scuole dopo le vacanze di Natale, non ci sono ordinanze, con genitori e insegnanti ancora incerti. Ogni sindaco deciderà se chiudere le scuole oppure no. Ma l’adesione è massiccia. Gli istituti saranno chiusi a Palermo, Caltanissetta, Messina, Ragusa, Siracusa, Agrigento e Trapani.

ORE 17:30 Malumore tra i sindaci di diversi comuni, che hanno commentato la decisione anche attraverso video messaggi (come il sindaco di Paternò, a Catania). Molti ritengono che mandare gli alunni in Dad sia la scelta migliore per contenere i contagi e l’assenza di tracciamento. A Siracusa è stata già decisa la didattica a distanza fino al 19 gennaio.rinnovo rsu scuola 2022

ORE 17:00 Musumeci commenta ufficialmente la decisione presa: “Dopo un breve rinvio, ampiamente motivato da ragioni di opportunità organizzativa e sanitaria, da domani gli studenti siciliani rientreranno in classe. Nessuno nasconde le difficoltà operative alle quali, così come nel resto d’Italia, si potrà andare incontro anche in Sicilia, in relazione all’andamento della pandemia e alla estrema diffusività del virus che, per fortuna, si manifesta prevalentemente in forme cliniche blande o del tutto asintomatiche”.

ORE 14:00 Secondo il Giornale di Sicilia, il rientro a scuola in Sicilia è confermato per domani 13 gennaio. La task force regionale avrebbe deciso questo e di non concedere altri giorni di stop. Lagalla, durante la riunione, ha comunicato che non vi sono le condizioni normative per un ulteriore adattamento del calendario scolastico, e che quindi non avrebbe emesso alcun provvedimento di revisione ulteriore del calendario scolastico, facendo così riprendere regolarmente da domani tutte le attività scolastiche in Sicilia. Attendiamo l’ufficialità della decisione.

ORE 13:20 E’ ancora in corso, dopo 2 ore e mezza, la task force. Durante la riunione ha parlato anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, rappresentate Anci Sicilia. Hanno espresso il proprio parere anche i sindacati del mondo della scuola.

ORE 11:00 L’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla anticipa a LiveSicilia la strategia della nuova task force sul rientro a scuola. L’ipotesi più accreditata è il rinvio di un altro giorno, con rientro a scuola il 14 gennaio.

“Riapriremo a partire dai prossimi giorni – ha detto l’assessore – decideremo esattamente da quando, se sarà possibile sin da subito rispettare tutte le prescrizioni tecniche e potenzieremo l’assistenza sanitaria”.

Lagalla aggiunge: “Siamo stati la Regione con la maggiore apertura delle scuole lo scorso anno e continueremo ad esserlo”. Sulla data del rientro, Lagalla anticipa l’esito della task force: “Tenderei a escludere il 17, stiamo pensando al venerdì 14, perché il giovedì esce il bollettino settimanale, in modo da avere un quadro più chiaro”.

Aggiorneremo l’articolo appena saranno rese note le ultime news.

da scuolainforma

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