fbpx

COMUNE ROMA. Roma Capitale torna a investire su nidi e scuole dell’infanzia

493

ROMA. Il Comune di Roma ha comunicato ieri, 1 marzo, che Roma Capitale torna a investire su nidi e scuole dell’infanzia, con l’approvazione di più delibere nel corso delle ultime sedute di Giunta che stabiliscono la partecipazione ad avvisi pubblici per circa 44 milioni di euro. Obiettivo: finanziare, nell’ambito delle risorse del Pnrr, la realizzazione o la riqualificazione di strutture da destinare a nidi e scuole dell’infanzia, incrementando di oltre 1300 posti l’offerta, oltre alla messa in sicurezza e alla realizzazione di mense e palestre scolastiche. I progetti sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio, presenti il sindaco Roberto Gualtieri e le assessore Ornella Segnalini (Lavori Pubblici) e Claudia Pratelli (Scuola).
Nell’ottica del potenziamento dell’offerta dei servizi educativi e, nello specifico, in merito al “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia”, due delibere approvate negli ultimi giorni hanno l’obiettivo di costruire, riqualificare e mettere in sicurezza 20 tra nidi e scuole dell’infanzia. Si tratta di un investimento di 37 milioni di euro, non solo per migliorare l’offerta educativa, ma anche per garantire un aiuto concreto alle famiglie.
Tra questi interventi c’è il progetto di riqualificazione funzionale e di messa in sicurezza della scuola dell’infanzia “Palenco”- I.C. Giovanni Palombini in zona Ponte Mammolo (IV Municipio) e quello per la realizzazione di una nuova scuola dell’infanzia nella zona di Colle Fiorito (XIV Municipio), entrambi da quasi 4,4 milioni di investimento.
E ancora, la riqualificazione funzionale e la messa in sicurezza della scuola dell’infanzia e sezione ponte “Fabio Filzi” in zona Collatino nel IV Municipio (oltre 2,6 milioni di euro), la realizzazione di una scuola dell’infanzia di 3 sezioni in via Valderice, in località Finocchio in VI Municipio (oltre 2,2 milioni di euro), e la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia da 150 unità in via Pallanza a Selva Candida, nel XIV Municipio (oltre 2,4 milioni di euro).
Molti degli interventi riguardano quartieri interessati dai Piani di Zona. Una scelta significativa che va a coinvolgere aree periferiche della città dove abitano molte giovani coppie con bambini, come Monte Stallonara, La Storta, Lunghezzina, Lunghezza e Colle Fiorito.
Nella Giunta di venerdì scorso è stato, inoltre, approvato un provvedimento dedicato alle mense scolastiche che favorisce il potenziamento del tempo pieno attraverso la costruzione o la ristrutturazione di 4 spazi mensa, limite massimo previsto dal bando ministeriale per ciascun comune, per una somma di oltre 2 milioni di euro. Un progetto che ha l’obiettivo di rendere le scuole sempre più aperte al territorio, estendendo il tempo pieno anche oltre l’orario scolastico e garantendo una sempre maggiore offerta formativa, per accogliere la necessità delle famiglie di conciliare vita personale e vita lavorativa.
Un’ultima delibera riguarda la messa in sicurezza o la realizzazione di 4 palestre scolastiche. Anche in questo caso raggiungendo il limite massimo di interventi ammessi dal bando per comune, con un investimento previsto di oltre 3 milioni di euro, l’Amministrazione Capitolina intende promuovere le attività sportive e i corretti stili di vita nelle scuole, per contrastare l’abbandono scolastico e incentivare, attraverso la realizzazione di palestre pubbliche, gli obiettivi legati all’inclusione sociale e al rafforzamento delle attitudini personali dei ragazzi.
Infine, nelle scorse settimane è stata anche approvata la demolizione e la ricostruzione della scuola statale dell’infanzia dell’I.C. Tullia Zevi a Casal Palocco, nel X Municipio, per oltre 2 milioni di investimento, sempre attraverso un bando ministeriale per i fondi Pnrr.
“Torniamo a costruire o riqualificare scuole, a partire dalle periferie fuori dal Gra”, ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri.  “Il nostro obiettivo è quello di intervenire su decine di spazi scolastici, ampliando l’offerta educativa nei nidi e nelle scuole dell’infanzia e rafforzando i servizi a disposizione di famiglie e bambini. Abbiamo deciso di candidare tanti progetti importanti a ricevere fondi del Pnrr – ha aggiunto – per garantire una rete scolastica che sia finalmente all’altezza di questa città e che punti a realizzare una vera e propria comunità educante. Proseguiamo nell’avvicinamento dei servizi al cittadino coerentemente con la nostra idea di ‘città dei 15 minuti’, andando a incidere proprio dove i servizi sono più scarsi e dove vivono le famiglie che ne hanno più bisogno”.
“Grazie al Pnrr possiamo garantire a Roma tanti interventi in un settore di particolare sensibilità per i cittadini come quello dei servizi e della sicurezza dei nostri figli nell’ambiente scolastico”, ha sottolineato l’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini. “Si tratta di una grande sfida per questa Amministrazione, per realizzare o riqualificare nidi, mense e palestre scolastiche – ha concluso –aumentando i posti disponibili, investendo sull’inclusione sociale e sulla possibilità di garantire spazi di libertà alle famiglie e per le donne”.
“Roma Capitale fa un altro passo avanti nel potenziamento della offerta scolastica, proseguendo sulle politiche di trasformazione, riqualificazione e rilancio della città a partire dalla scuola e dall’educazione”, ha spiegato l’assessora alla Scuola Claudia Pratelli. “Dopo aver già stabilito l’abbattimento delle rette dei nidi e avviato una sperimentazione sull’allungamento degli orari, puntiamo a costruire o riqualificare nidi e scuole dell’infanzia, spazi mensa e palestre scolastiche. Guardiamo al futuro, candidando progetti capaci di moltiplicare posti per i bambini e le bambine, ritagliando spazi di libertà per le famiglie. E questo – ha aggiunto – lo facciamo sull’intero territorio cittadino, in larga maggioranza nei nuovi quartieri cresciuti fuori dal raccordo anulare negli ultimi decenni, dove vivono famiglie giovani e dove maggiormente servono servizi adeguati”.

Master per il completamento delle classi di concorso
Master per il completamento delle classi di concorso
In questo articolo