01 aprile 2009 – red
Finalmente la Ragioneria di Stato con la nota prot. n. 33950 del 24 marzo 2009 (congedi parentali del personale a tempo determinato) chiarisce che anche per la lavoratrice madre a tempo determinato non vi è necessità della presa di servizio per passare senza soluzione di continuità dall’astensione obbligatoria all’astensione facoltativa.
Il CCNL 2006 2009 stabilisce infatti piena parità di trattamento in materia di congedi per il personale a tempo indeterminato e quello a tempo determinato.
Quindi, la lavoratrice madre che riceve un incarico di supplenza nel periodo dell’astensione obbligatoria perfeziona il rapporto di lavoro con la semplice accettazione della nomina, e può prorogare l’assenza usufruendo dell’astensione facoltativa senza che questa venga interrotta dalla presa di servizio.