06 agosto 2009 – dp
Il salva-precari è stato rimandato a settembre e sarà inserito come emendamento al Decreto Ronchi. Cosa prevederà.
Avevamo già dato notizia dell’accordo tra il MIUR e l’Inps circa la possibilità per il personale non di ruolo della scuola, che dal 1 settembre non avrà incarico a causa dei tagli agli organici, di percepire metà stipendio. A questo si aggiunge la possibilità di maturare il punteggio in graduatorie e l’azianità ai fini penzionistici.
I nodi critici della vicenda precari storici riguardano i tempi. Infatti, i provvedimenti saranno inseriti come emendamento al Decreto Ronchi, viene subordinato, quindi, all’approvazione di un Decreto legge che potrebbe essere sottoposto a modifiche da parte del parlamento, diluendo di conseguenza i tempi.
Ma soprattutto il ruolo delle Regioni. Infatti, come già anticipato da orizzontescuola.it, nel progetto salva-precari diventa fondamentale il ruolo delle regioni che dovranno finanziare parte degli stanziamenti. Allo stato attuale, soltanto un terzo delle regioni avrebbe dato il consenso e di difficile coordinazione sembrerebbe anche l’uniformità di tali stanziamenti in modo da non creare disprità nelle retribuzioni tra lavoratori di diverse regioni.