Premettiamo che non si tratta di dati definitivi ma di circa l’80% delle sezioni scrutinate e pertanto possono essere ancora suscettibili di modifiche.
Tuttavia, per dovere di cronaca, e crediamo in anteprima nazionale, rendiamo pubblici i dati raccolti dalla nostra Redazione dopo l’80% dei seggi scrutinati: il sindacato più votato resterebbe la FLC Cgil che avrebbe raccolto il 33,14 % dei voti. In lieve calo gli altri confederali: la Cisl Scuola passerebbe dal 24,65% al 24,01, calerebbe di poco anche la UIL Scuola che passerebbe dal 15,37 al 15,30. Lo Snals, fra i sindacati rappresentativi, sarebbe quello più in sofferenza: passerebbe dal 14,87% al 12,31. Crescerebbe invece, fra i cosiddetti rappresentativi, la Gilda che passerebbe dal precedente 6,35% al 7,22,. In lievissima crescita anche i COBAS Scuola che passerebbero da un precedente 2,02% al 2,13. Pur crescendo, non sfonderebbe l’Anief che, a giudicare da questi dati, ancora non completi, resterebbe al di sotto del 5%, fermandosi al 3,51%, ma che – ricordiamo – arrivava da una percentuale del 1,24%. Il raggiungimento del 5% gli avrebbe permesso la rappresentatività. Per raggiungere la fatidica soglia, fra i sindacati minori, l’Anief è forse la sigla che aveva investito di più, sia in assemblee al di fuori dell’orario di servizio che in massicce campagne sul web.