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ECCO I 500 EURO COME SI DEVONO SPENDERE? COME VANNO RENDICONTATE?

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Ormai ci siamo, giusto il tempo di rielaboare i cedolini per l’emiossione speciale e già dalla prossima settimana si avranno a disposizione le somme per l’auto-aggiornamento. Ma come si potranno spedere  i famosi 500 Euro? Il bonus serve  per migliorarsi dal punto di vista professionale e potrà essere impiegato per l’arricchimento culturale ma anche per l’acquisto della strumentazione.

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Oggi i docenti destinatari del bonus di 500 euro destinato all’autoformazione troveranno accreditata sul proprio conto la somma. Il cedolino sarà caricato solo in un secondo tempo su NoiPA, come già anticipato. Ma i docenti lamentano scarsa chiarezza sulle modalità di rendicontazione.

STIPENDIO RATA SPECIALE MESE DI OTTOBRE 2015 SALARY PAYMENT è la dicitura che compare sul conto di chi, tra i docenti, stamattina ha ricevuto l’accredito sul conto sul quale generalmente riceve lo stipendio. Non sappiamo se l’accredito è avvenuto in unica soluzione per tutti i docenti, in ogni caso la macchina si è messa in moto.

Come già anticipato da OrizzonteScuola.it, il cedolino sarà disponibile solo successivamente.

Per assicurare la tempestività dell’erogazione infatti il cedolino con l’evidenza della somma sarà pubblicato, nell’area privata del portale NoiPA,  in un momento successivo .

L’elaborazione ha interessato tutto il personale docente del comparto Scuola immesso in ruolo fino alla data del 9 ottobre 2015.

Il MIUR ha fornito indicazioni in merito all’ esclusione di alcune categorie di personale, tra cui il personale educativo, quello del comparto AFAM e quello con data di cessazione dal servizio nel corso dell’anno scolastico 2015/2016.

Per il personale immesso in ruolo dopo la data del 9 ottobre sono previste successive emissioni speciali mensili.

Bisogna però dire che mancano alcuni chiarimenti indispensabili circa la rendicontazione delle spese, che il Ministero ha assicurato fornirà in un momento successivo. I soldi però sono già disponibili e spendibili per le finalità indicate nel decreto e nelle istruzioni operative

  1. acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste
  2. acquisto di hardware e software,
  3. iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Miur, di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale,
  4. rappresentazioni teatrali e cinematografiche
  5. ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo
  6. iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui all’art. 1 comma 124 della legge n. 107 del 2015.

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