Covid-19, nuova mappa colori da lunedì 26 aprile secondo i dati dell’ultimo monitoraggio ISS che saranno resi noti nella giornata di oggi, venerdì 23 aprile. Il nuovo decreto del governo Draghi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale: sono state indicate le regole per le riaperture e il calendario. Tornano anche le ‘zone gialle‘: cresce l’attesa per conoscere quali Regioni potranno essere subito collocate nella fascia con minori restrizioni. Vediamo qual è l’attuale situazione aggiornata a venerdì 23 aprile.
Covid, nuova mappa colori dal 26 aprile: ecco le Regioni che potrebbero tornare ‘gialle’ (aggiornamento 23 aprile)
Potrebbero essere 11 le Regioni (oltre alle provincie di Trento e Bolzano) che potrebbero passare dalla zona arancione a quella gialla. Per l’esattezza, i territori che presentano, al momento, un Rt inferiore all’1 e un rischio basso o moderato compatibile con uno scenario di tipo 1 sono i seguenti:
- Abruzzo
 - Emilia Romagna
 - Friuli Venezia Giulia
 - Lazio (il governatore Zingaretti ha già confermato passaggio in zona gialla)
 - Liguria (anche il governatore della Regione, Giovanni Toti, ha annunciato il ritorno in zona gialla)
 - Lombardia
 - Marche
 - Molise
 - Piemonte
 - Umbria
 - Veneto
 - Province autonome di Trento e Bolzano 

 
Zona arancione
In zona arancione resterebbero, invece, al momento, le seguenti Regioni
- Calabria
 - Sicilia
 - Basilicata (probabile una permanenza in zona arancione)
 - Campania (l’Rt è in aumento, rischia di tornare nuovamente in zona rossa)
 - Toscana (la regione, però, potrebbe passare in zona gialla)
 
Zona rossa
In zona rossa, per ora, resterebbero:
- Puglia (difficile il ritorno in zona arancione, l’incidenza dei casi è ancora alta, 239 su 100mila abitanti)
 - Sardegna
 - Valle d’Aosta.
 

