TFA Sostegno X ciclo 2025: cosa studiare, struttura delle prove, punteggi e risorse utili per prepararsi al test preselettivo, scritto e orale.
Il TFA Sostegno X ciclo 2025 è un’opportunità per tutti coloro che aspirano a specializzarsi nel sostegno didattico agli alunni con disabilità. In attesa della pubblicazione del bando ufficiale, è fondamentale conoscere nel dettaglio la struttura delle prove d’accesso, i contenuti da studiare, nonché le migliori strategie per affrontare la selezione. Riportiamo di seguito le informazioni indispensabili per affrontare con successo le fasi previste dal decreto ministeriale, con focus sui contenuti da padroneggiare e sulle modalità di valutazione.
Struttura delle prove TFA Sostegno 2025: tutto ciò che occorre sapere
Le prove di accesso al TFA Sostegno si articolano in tre fasi selettive:
| Fase | Descrizione | Durata | Criteri di ammissione |
|---|---|---|---|
| Prova preselettiva | 60 quesiti a risposta multipla | 120 minuti | Accede il doppio dei posti disponibili |
| Prova scritta | Domande aperte su contenuti didattici e normativi | Definita dalle singole università | Voto minimo 21/30 |
| Prova orale | Approfondimento dei temi della prova scritta e motivazione personale | Variabile | Solo per chi supera la prova scritta |
Contenuti da studiare: le competenze richieste per ogni grado scolastico
Per superare con successo l’accesso al TFA Sostegno, è necessario padroneggiare un insieme di competenze professionali trasversali, suddivise in aree ben precise:
-
- Didattica inclusiva e strategie di personalizzazione per ogni ordine e grado scolastico.
- Empatia e intelligenza emotiva, con particolare attenzione alla gestione della relazione educativa.
- Pensiero divergente e capacità creative, indispensabili per costruire percorsi alternativi e motivanti.
- Competenze normative e organizzative, in riferimento all’autonomia scolastica e alla governance degli istituti.
- Comprensione del testo e riflessione metalinguistica, con focus sulla lingua italiana
Nel dettaglio, almeno 20 quesiti della prova preselettiva saranno dedicati alla lingua italiana, valutando comprensione del testo, coerenza, coesione e correttezza lessicale.
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Punteggi, criteri e ammissioni: come funziona la selezione
Il punteggio massimo per la prova preselettiva è pari a 30 punti: ogni risposta corretta vale 0,5 punti, mentre le risposte errate o mancanti valgono 0 punti. L’ammissione alla prova scritta avviene in base alla graduatoria nazionale, che include:
- I primi classificati fino al doppio dei posti disponibili;
- I candidati con punteggio pari all’ultimo ammesso.
La prova scritta, a domande aperte, verte su tematiche didattiche e organizzative ed è valutata in trentesimi. È possibile accedere alla prova orale solo con un punteggio pari o superiore a 21/30.
Strategie di studio e risorse per la preparazione: materiali e simulazioni
Per affrontare con consapevolezza le prove, consigliamo una preparazione strutturata basata su tre livelli:
- Manuali aggiornati che trattano gli aspetti normativi (Legge 104/1992, autonomia scolastica, PEI, PDP, normativa inclusiva).
- Esercitazioni e simulazioni, in particolare per la prova preselettiva, con test a risposta multipla e correzione commentata.
- Approfondimenti sulle soft skills, tramite laboratori esperienziali, corsi online certificati e letture mirate.
