Il mondo dei docenti specializzati sul sostegno è in fermento, con l’attesa per la pubblicazione degli elenchi ufficiali delle università accreditate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’attivazione dei corsi INDIRE previsti dal DL 71/2024. Il nodo cruciale che il Ministero deve ancora sciogliere riguarda l’ufficializzazione del numero di posti disponibili presso ciascun ateneo, un dato fondamentale per migliaia di aspiranti.
Il MIM potrebbe rivalutare di considerare valida l’annualità 2024/25 per un unico ciclo di corsi INDIRE?
In questo clima di sospensione, come sappiamo, l’Università degli Studi di Macerata, pubblicando autonomamente il proprio bando di iscrizione, ha aperto la possibilità di accesso anche ai docenti che stanno conseguendo la terza annualità di servizio sul sostegno nell’anno scolastico 2024/2025. Questa interpretazione estensiva del requisito, che computa l’anno in corso per il raggiungimento delle tre annualità, ha colto di sorpresa molti.
Abbiamo visto che proprio questa apertura dell’Università di Macerata ha alimentato nuove speranze nei gruppi social di aspiranti. Secondo varie indiscrezioni di natura sindacale, l’attuale ritardo nella pubblicazione degli elenchi ministeriali potrebbe essere spiegato con il fatto che il MIM stia rivalutando la possibilità di far iscrivere subito anche i suddetti docenti (ovvero quelli che maturano la terza annualità nel 2024/2025), senza costringerli ad attendere un eventuale secondo ciclo di corsi. Se questa ipotesi fosse confermata, rappresenterebbe un’accelerazione significativa per molti precari che hanno già anni di esperienza sul sostegno. Precisiamo che al momento è solo un’iotesi che sta circolando: il condizionale resta sempre un imperativo.