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FLC CGIL. CCNI su retribuzione di posizione e risultato Dirigenti scolastici: firmata la nuova ipotesi su arretrati triennio 2020-2023

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(webOd) ROMA. FLC CGIL. CCNI su retribuzione di posizione e risultato Dirigenti scolastici: firmata la nuova ipotesi su arretrati triennio 2020-2023.
Prosegue la trattativa per il 2024/2025 Il disallineamento della contrattazione integrativa rispetto all’anno scolastico di riferimento ripropone il cronico ritardo che aveva caratterizzato le contrattazioni regionali fino al 2022/23.

La FLC CGIL ha comunicato oggi, venerdì 20 giugno, che nel  pomeriggio di ieri 19 giugno si è svolto al MIM l’incontro di prosecuzione della contrattazione integrativa sulla retribuzione di posizione e risultato dei Dirigenti scolastici per l’a.s. 2024/2025.

La mancata definizione degli importi della parte variabile, che i dirigenti scolastici avrebbero dovuto conoscere Il prima dell’avvio delle operazioni di mobilità relative al corrente anno scolastico ormai alla fine, è stata causata oltre che dalla necessità di reperire le ulteriori risorse necessarie a garantire l’aumento lordo annuo di 500 euro che il ministro Valditara aveva preannunciato (e che si è ottenuto solo grazie agli aumenti confluiti nel FUN del CCNL firmato il 7 agosto 2024 e lo stanziamento di 3 milioni una tantum previsto dal dl 155 del 19 ottobre 2024) anche dalla richiesta degli organi di controllo di definire preliminarmente in un apposito CCNI l’ammontare degli aumenti confluiti nel FUN gli aa.ss. 20/21, 21/22 e 22/23.

Gli importi del suddetto CCNI, già firmato in ipotesi il 27 febbraio scorso, sono stati così rideterminati nel testo che l’amministrazione nel corso dell’incontro ha sottoposto nuovamente alla firma delle parti, a seguito di rilievi dell’Ufficio Centrale Bilancio (UCB):

  • a.s. 20/21 –  € 5.708.644
  • a.s. 21/22  –  € 9.328.972
  • a.s. 22/23 –   € 9.711.975

Le somme, ripartite a livello regionale, successivamente alla certificazione degli organi di controllo e alla firma definitiva, saranno utilizzate dagli USR per attribuire un’integrazione della retribuzione di risultato ai dirigenti scolastici in servizio negli aa.ss. di riferimento, in proporzione a quanto già percepito.

Relativamente alla contrattazione integrativa per il 2024/25, la discussione si è incentrata sui criteri di attribuzione della maggiorazione del 30% della quota di risultato spettante al 5% dei dirigenti scolastici che, in ciascuna regione, hanno ottenuto i più alti punteggi di valutazione.

Nella definitiva proposta dell’amministrazione è previsto che, in caso di parità, l’individuazione degli aventi diritto sarà effettuata tenendo conto prioritariamente  dell’utilizzo integrale delle risorse finanziarie dei diversi progetti PNRR nei termini previsti dai relativi  decreti ministeriali.

Nel suo intervento la FLC CGIL ha espresso forti riserve sul criterio proposto, espressione della volontà ideologica di differenziare ulteriormente la retribuzione di risultato dei dirigenti scolastici sulla base di un presunto merito individuato nell’utilizzo dei fondi del PNRR.
Si insiste ancora evidentemente nella ricerca di strumenti valutativi premiali estranei all’effettivo lavoro svolto dai dirigenti scolastici
L’ipotesi risulta poi del tutto impraticabile, considerato che le scuole non hanno ricevuto un unico finanziamento e la pluralità degli investimenti e delle scadenze del PNRR non rende possibile individuare un indicatore affidabile. Neanche l’indicatore degli impegni di spesa assunti dal dirigente, proposto da alcuni durante la discussione, per la FLC CGIL può essere considerato affidabile perché non corrisponde necessariamente all’effettivo successivo pagamento delle spese.

L’amministrazione si è riservata di riformulare il criterio di individuazione dei destinatari della maggiorazione in caso di parità di punteggio e ha aggiornato la seduta.

Rinviata dunque ad altra data la firma dell’ipotesi di CCNI, si allunga ulteriormente il ritardo che sta di nuovo disallineando le retribuzioni dei dirigenti scolastici rispetto all’anno scolastico di riferimento che si riteneva di aver definitivamente archiviato con  l’introduzione delle fasce nazionali e la firma del primo CCNI il 31 maggio 2023. …- così come comunicato il 20.06. 2025 da www.flcgil.it/scuola/dirigenti/ccni-su-retribuzione-di-posizione-e-risultato-dirigenti-scolastici (fonte notizia)  dove si può continuare a leggere altro ancora

 

 

 

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