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Scelta 150 preferenze per le supplenze, le novità in arrivo nella domanda

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Presentazione della domanda per le 150 preferenze GPS 2025/26, fondamentale per l’assegnazione delle supplenze annuali e fino al 30 giugno.CLIL Corso Online Inglese e certificazione

Con l’avvio dell’anno scolastico 2025/26, i docenti inseriti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e nelle GaE sono chiamati a presentare la domanda per la scelta delle 150 preferenze, passaggio fondamentale per l’assegnazione delle supplenze annuali (fino al 31 agosto) o temporanee (fino al 30 giugno). La procedura, che si svolgerà tra la seconda metà di luglio e la prima metà di agosto, consentirà di indicare fino a 150 scuole, comuni o distretti all’interno della stessa provincia, specificando tipologia di posto e contratto desiderato.

Domanda per la scelta delle 150 preferenze 2025/26: cosa cambia rispetto allo scorso anno?

Conferma del docente sul sostegno: come funzionerà

Una delle principali novità riguarda la possibilità per le famiglie di richiedere la riconferma del docente di sostegno per l’anno scolastico successivo. All’interno delle 150 preferenze previste per l’inserimento in GPS, sarà presente un’apposita sezione che consentirà al docente interessato di accettare o rifiutare la conferma.

Nel caso in cui si accetti, sarà possibile indicare il tipo di contratto preferito:

  • cattedra intera al 31 agosto,
  • cattedra intera al 30 giugno,
  • spezzone orario (con indicazione del numero minimo di ore gradite).

Va chiarito che la conferma non è vincolata all’alunno, ma alla scuola: ciò significa che il docente potrà essere riconfermato anche su una cattedra intera, indipendentemente dal tipo di incarico ricoperto nell’anno precedente (anche se era solo uno spezzone).

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Tra le richieste che verranno avanzate al Ministero, c’è anche la possibilità di recuperare automaticamente le preferenze dell’anno precedente, rendendo così più agevole la procedura per chi ha già compilato la domanda nel 2024. Si tratterebbe di una funzione particolarmente utile soprattutto per i docenti inseriti in più classi di concorso e in province vaste come Roma o Milano, dove il numero di scuole è elevatissimo. Una funzione di precompilazione renderebbe la domanda più snella, veloce e meno soggetta a errori, e non comporterebbe particolari difficoltà sul piano informatico.

La compilazione della domanda è obbligatoria ogni anno: chi non la presenta viene escluso dall’assegnazione degli incarichi tramite algoritmo. È consigliato, dunque, preparare con anticipo la lista delle preferenze e monitorare le comunicazioni ufficiali per non perdere la finestra temporale utile

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