Cosa succede in caso di mancato inoltro della domanda delle 150 preferenze? Si possono ottenere supplenze? Precisazioni.
Il 30 luglio sono scaduti i termini per presentare la domanda delle 150 preferenze. Gli aspiranti hanno avuto a disposizione quasi 15 giorni di tempo. Sebbene però questo rappresenti un appuntamento che coinvolga gran parte dei docenti, non tutti hanno inoltrato l’istanza. Cosa succede in questo caso con le supplenze? Sono previste conseguenze? Di seguito i dettagli.
Si potranno conseguire supplenze anche senza aver scelto le 150 preferenze?
La compilazione delle 150 preferenze consente di ottenere supplenze a tempo determinato da Gae e GPS fino al 31 agosto e al 30 giugno. L’inoltro dell’istanza non è comunque obbligatorio. Ciascun aspirante inserito nelle suddette graduatorie è libero di compilare o meno la domanda, senza che questo pregiudichi il conseguimento delle supplenze.
Queste ultime potranno però essere ottenute solo ed esclusivamente dalle graduatorie d’istituto per tutto l’anno scolastico di riferimento, potendo comunque lavorare fino al termine delle lezioni poche che si incarichi di breve durata. Ricordiamo che la scelta di un massimo di 20 scuole ai fini delle GI è stata effettuata in sede di aggiornamento/inserimento nelle GPS a giugno 2024, oppure in sede di inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia Gps ad aprile 2025. Nel 2026 queste scuole potranno essere modificate col nuovo aggiornamento delle GPS.

Le scuole scelte per le graduatorie d’istituto presso cui si potranno svolgere supplenze brevi non necessariamente devono combaciare con le 150 preferenze.