(webOd) ROMA. ANIEF. BONUS PSICOLOGO – Il 15 settembre al via le domande per aiutare chi soffre di depressione, ansia, e fragilità psicologica: tra loro tanti giovani studenti.
Anief: sì al supporto permanente di esperti a scuola, anche per il personale.
L’Anief ha comunicato che l’Inps ha pubblicato una circolare che definisce le modalità operative per accedere al Bonus psicologo per l’anno in corso. Il provvedimento – n. 124 dell’11 settembre – intende introdurre una misura, resa strutturale dalla legge di bilancio 2023, rappresenta un sostegno concreto per le persone che affrontano condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica.
Tra loro, vi sono anche giovani studenti, i cui disagi sono aumentati a seguito dell’emergenza pandemica e della crisi socioeconomica.
ANIEF: <<L’avvio delle domande, riporta la stampa specializzata, è previsto per il 15 settembre (termine 14 novembre 2025)>>.
Per accedere al beneficio è necessario soddisfare due requisiti fondamentali: la residenza in Italia e il possesso di un ISEE ordinario o corrente in corso di validità non superiore a 50.000 euro.
Il contributo, che può raggiungere un massimo di 1.500 euro per persona, viene modulato in base alle fasce ISEE per garantire un maggiore sostegno a chi si trova in condizioni economiche più difficili: i destinatari del contributo che non effettueranno almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda perderanno automaticamente il diritto al beneficio.
L’erogazione avviene direttamente ai professionisti regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti.
“Il Bonus psicologo rappresenta uno strumento in più per combattere il disagio crescente tra i cittadini, a partire dai più giovani e quindi dagli studenti – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -: siamo infatti d’accordo con chi vorrebbe la presenza di uno psicologo fisso per sede scolastica. Come riteniamo lodevoli tutte le iniziative tese a prevenire e trattare il disagio giovanile e individuare percorsi pratici di contrasto. La verità è che bisogna dotare la scuola di un supporto psicologico permanente di esperti, che vadano a prevenire e ad individuare, come una sorta di ‘sentinelle’, i primi sintomi dei disagi emotivi. E il supporto psicologico deve essere rivolto anche al personale scolastico, a partire dagli insegnanti, i quali oltre ad essere vittime di violenza devono fare i conti con un elevato grado di burnout. Senza contare che le scuole complesse, collocate in luoghi ‘difficili’, necessitano di organici del personale maggiorati”, conclude il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico. …- così come comunicato il 12.09. 2025 da anief.org/stampa/news/55764-bonus-psicologo-il-15-settembre (fonte notizia) dove si può continuare a leggere altro ancora.