(webOd) ROMA. FLC CGIL. Carta Docente: finalmente estesa a tutti i Docenti precari e al personale educativo.
Ora il beneficio va esteso anche a tutto il personale ATA.
La FLC CGIL ha comunicato che con la conversione in legge del DL 127/2025 la Carta docente, come da tempo rivendicato dalla FLC CGIL, è stata finalmente estesa a tutto il personale docente con supplenza al 30 giugno, oltre che a quello con supplenza al 31 agosto e al personale educativo.

Si tratta di una battaglia che da tempo la FLC CGIL ha portato avanti con numerose vertenze promosse in tutt’Italia a tutela dei docenti precari e del personale educativo.
Ora tutto il personale interessato non avrà più bisogno di affrontare un defatigante iter legale per vedersi riconosciuto un diritto da tempo affermato dalla Corte di Cassazione e dalla Corte di Giustizia europea.
Restano comunque ancora inevase le tantissime richieste pervenute al Mim, a seguito di vertenze legali avviate dai docenti precari e personale educativo, per vedersi riconosciuto il diritto anche per gli anni pregressi. Auspichiamo a questo punto che il Ministero voglia finalmente risolvere interamente il contenzioso attribuendo il beneficio per tutti gli anni spettanti.
Le nuove disposizioni sulla Carta docente presenti nel DL 127/2025 non mancano comunque aspetti discutibili o del tutto inaccettabili. Non si condivide, infatti, la disposizione che limita la possibilità di acquistare prodotti hardware e software solo con cadenza quadriennale. Così come non sarebbe accettabile che, per estendere la Carta a tutto il personale docente ed educativo, si possa ridurre la somma del beneficio spettante.

La FLC CGIL rivendica che la Carta resti per tutto il personale pari a 500 euro e che il beneficio venga esteso anche al personale Ata. Si tratta quest’ultima di una richiesta da tempo portata avanti dalla Flc Cgil a cui è arrivato il momento di dare risposta. …- così come comunicato il 29.10. 2025 da www.flcgil.it/scuola/carta-docente-finalmente-estesa (fonte notizia) dove si può continuare a leggere altro ancora


