(webOd) ROMA. FLC CGIL. GPS 2026-2028: accolta la richiesta della FLC CGIL di consentire il ripescaggio e il completamento da GI. Chiusura sul riequilibrio dei punteggi dei titoli di accesso e culturali.
FLC CGIL: <<Storica novità per i docenti saltati dall’algoritmo, che potranno ricevere ulteriori convocazioni su sedi espresse. Nessuna misura per contrastare mercato dei titoli e corsi telematici. Confermata la sanatoria “INDIRE” per titoli esteri>>.

La FLC CGIL ha comunicato che a seguito di una richiesta unitaria, i vertici del ministero dell’Istruzione hanno convocato le organizzazioni sindacali per un confronto politico sull’ordinanza che regolerà le GPS nel biennio 2026-2028.
Per la FLC CGIL bisogna garantire ai lavoratori a tempo determinato della scuola regole trasparenti e valorizzazione degli anni di servizio e di precariato, perché la priorità è tutelare chi fa funzionare con il proprio lavoro la scuola italiana.
In particolare, la delegazione della FLC CGIL ha chiesto:

- l’introduzione del ripescaggio nell’assegnazione delle supplenze con l’algoritmo, in modo da evitare che alcuni docenti possano essere ritenuti rinunciatari per la mancata espressione di tutte le sedi di una provincia;
- l’efficientamento complessivo della procedura di inserimento delle supplenze: nei primi turni di nomina mancano all’appello molte cattedre, assegnate nei turni successivi a chi ha punteggi più bassi con penalizzazione i precari storici;
- la maggior valorizzazione del servizio prestato rispetto a titoli che nulla hanno a che vedere con la professionalità docente;
- riconoscimento adeguato per il TFA sostegno, equiparato nella proposta del MIM ai corsi INDIRE e specializzazioni telematiche abbreviate;
- maggiore valorizzazione per chi ha superato un concorso ordinario, valutato anche meno di un terzo rispetto a titoli letteralmente “acquistati” da soggetti privati e telematici;
- stop al mercato di titoli e certificazioni, di dubbio valore formativo, a cui, nonostante le tante inchieste e denunce pubbliche continuano ad essere assegnati troppi punti;
- stop alle supplenze per chi è inserito con riserva con titolo estero e, pur avendone i requisiti, non ha partecipato ai corsi sanatoria attivati con l’art. 7 del decreto legge 71/2024;
- cancellazione del divieto di nomina dei supplenti per incarichi inferiori ai 10 giorni, previsto dalla Legge di Bilancio 2026 per la scuola secondaria e ingiustamente esteso nell’ordinanza alla scuola primaria e dell’infanzia;
A margine dell’incontro, la FLC CGIL ha presentato la richiesta di una programmazione della formazione iniziale, a livello nazionale, rispondente al reale fabbisogno del sistema scolastico, per evitare da un lato che l’eccessiva offerta di percorsi di specializzazione su sostegno destinata ai docenti del secondo grado (ADSS) produca saturazione delle graduatorie, dall’altro che si aggravi, soprattutto in alcune regioni, la carenza di laureati in SFP e specializzati nel sostegno nella scuola primaria, con la conseguenza di un ricorso sistematico a personale privo del titolo di accesso.
Infine, la FLC CGIL ha nuovamente chiesto al Ministero di rendere pubblici i dati sui partecipanti al concorso PNRR3, suddivisi per regione.
L’amministrazione ha accolto, dopo anni di rivendicazioni da parte della FLC CGIL, la richiesta di ripescaggio, permettendo ai docenti che non ottengono una sede nel turno di nomina che li vede coinvolti di partecipare alle assegnazioni successive qualora subentrino nuove disponibilità sulle sedi richieste.
Il Ministero ha inoltre ritenuto ammissibile la proposta di valutare l’anno di servizio in corso – inserendolo con riserva nel caso in cui, com’è probabile, le istanze di aggiornamento vengano presentate prima della maturazione dei 180 (166) giorni – e di favorire il completamento orario da graduatorie di istituto, senza escludere il frazionamento di cattedra pur subordinandolo all’unicità dell’insegnamento e alle esigenze organizzative delle scuole..
Il Ministero valuterà la possibilità di inserire in coda e non a pettine i docenti con titolo di specializzazione su sostegno conseguito all’estero e che non hanno partecipato ai corsi INDIRE pur avendone i requisiti, assicurando inoltre l’impegno a reperire risorse per il personale scolastico delle segreterie impegnato nella valutazione delle GPS.

Quanto alla richiesta della FLC CGIL di cancellare il divieto di nomina di supplenti per incarichi fino a 10 giorni, l’Amministrazione ha assicurato che tale provvedimento riguarderà solo le scuole secondarie, come previsto dalla Legge di Bilancio 2026.
Chiusura totale invece rispetto alla richiesta della FLC CGIL di equa valutazione del TFA sostegno e, in generale, dei percorsi formativi iniziali più completi che prevedono selezione in ingresso e in itinere, obbligo di frequenza in presenza, laboratori e tirocini, non equiparabili ai corsi di specializzazione abbreviati e interamente on line (INDIRE) e di riconoscimento di un punteggio adeguato a chi ha superato un concorso ordinario.
La FLC CGIL ritiene necessario istituire un tetto ai punteggi per titoli che nulla hanno a che fare con l’insegnamento, spesso acquisiti nel florido mercato che permette di “scalare le graduatorie” e denuncia le misure adottate in questi anni dal Ministro Valditara che penalizzano chi studia con serietà e rigore e privilegiano sanatorie a favore di chi si affida a soggetti che della formazione dei docenti hanno fatto un business come le università telematiche.
La FLC CGIL continuerà il suo impegno a sostegno di tutti i docenti precari per l’ampliamento degli organici e per un piano straordinario di immissioni in ruolo, per scuola di qualità non più ostaggio del mercimonio di titoli telematici. …- così come comunicato il 20.11. 2025 da www.flcgil.it/scuola/gps-2026 (fonte notizia) dove si può continuare a leggere altro ancora


