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CISL SCUOLA. “Fai sport, leggi un libro”. Al via il 5 dicembre la campagna nazionale contro l’impoverimento cognitivo

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(webOd) ROMA. CISL SCUOLA. “Fai sport, leggi un libro”. Al via il 5 dicembre la campagna nazionale contro l’impoverimento cognitivo.

La CISL Scuola ha comunicato che “Fai sport, leggi un libro” è lo slogan della campagna (sostenuta da Edizioni Lavoro, CISL, Cisl Scuola, IAL, Fnp Cisl e con l’adesione di Fondazione Ezio Tarantelli, Morellini editore, Università telematica Giustino Fortunato) che sarà presentata oggi, venerdì 5 dicembre, a partire dalle ore 14, a Roma, in occasione della nuova edizione di PLPL, la Fiera della Piccola e Media editoria alla “nuvola” dell’EUR.

La lettura viene proposta come “sport della mente” per tenere in forma le capacità cognitive, in un’era di transizioni veloci e incisive nelle quali ce n’ è una, la «transizione cognitiva», che è poco percepita e che comporta una trasformazione delle facoltà di analisi ed elaborazione sviluppate dal nostro cervello nel corso della sua evoluzione.

Con le transizioni digitale e tecnologica, le nostre capacità cognitive si stanno indebolendo ed è necessario allenarle. Proprio come lo sport per il corpo, la lettura è l’allenamento vitale per la mente. Leggere non è una attività secondaria ma un esercizio primario e quotidiano.

Sostenuta da una rete di editori, docenti, formatori, medici ed esperti, la campagna è costruita su una visione di brain wellness e di gaming; sul sito che sarà messo online il 5 dicembre, saranno a disposizione suggerimenti e consigli di benessere della mente e di allenamento cognitivo. Saranno proposti percorsi di training per tenere in esercizio le nostre facoltà mettendo il libro al centro della palestra.

Non siamo contrari all’era del digitale e dell’IA generativa – dicono i promotori – ma siamo consapevoli che influiscono sulle capacità di pensiero critico e di analisi profonda e possono provocare un declino dei livelli di attenzione e memoria. Per frenare questa caduta, dobbiamo creare spazi per il pensiero lento, mantenere l’equilibrio tra tecnologia e cognizione umana, allenare le facoltà profonde negli adulti e nei giovani”.

Il 5 dicembre alla rassegna di Roma esperti e medici si confronteranno con studenti e visitatori.

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