Intervistata dal quotidiano La Stampa, Maristella Gelmini difende le sue scelte in materia di presenza di alunni stranieri nelle classi: il tetto del 30% “rende l’insegnamento migliore per tutti, italiani e non”.
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UNAMS_SCUOLA BRINDISI – Vertenza di una supplente con esito positivo. Una docente supplente ha ottenuto il riconoscimento giuridico del punteggio a fronte di una mancata stipula di un contratto individuale di lavoro per supplenza, in una procedura conciliativa tenutasi presso l’ U.S.P. di Brindisi. Il Dirigente scolastico le aveva inviato il telegramma un giorno …
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red – Da maggio i docenti di religione troveranno nella propria busta paga il “recupero” degli scatti sulla quota di retribuzione esclusa in questi anni dal computo.
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Come anticipato durante il Seminario di Napoli, alleghiamo alcuni fac-simili di richieste cautelative di fondi da inviare ai vari Uffici del MIUR e dell`USR. Chi vuole, potrà adattarli alla propria situazione ed inviarli. RIPUBBLICATA IN FORMATO ZIP
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Dal 15 gennaio saranno disponibili a SIDI gli esiti della prova selettiva ordinaria per l’attribuzione della 2° posizione economica del personale ATA, nonché le funzioni per la produzione dei relativi elenchi. Lo ha comunicato il Miur, con la Nota prot.n. 319 del 14 gennaio 2010.
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Il peggior modo di leggere la circolare n. 2 dell’8-1-2010 (quella sul tetto del 30%…) è di farlo con gli occhi dell’emotività e della rabbia, rispetto a ciò che si vede nei centri di accoglienza, nei campi di calcio, nelle periferie devastate delle nostre città, nelle bidonville indegne del nostro Paese.
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Alla decisione del Codacons di promuovere, nel giorno stesso di entrata in vigore della nuova legge, una “class action” contro il ministero dell’istruzione, ritenuto “colpevole” di costituire classi oltre il limite di 25 alunni, lo stesso Miur reagisce a stretto giro con una nota di puntualizzazione.
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La data del 15 gennaio segna l’entrata in vigore in Italia della class action nella pubblica amministrazione e l’associazione dei consumatori Codacons è subito partita all’attacco notificando tre azioni collettive contro altrettante amministrazioni statali: in particolare, la scuola, la sanità, e la sicurezza.
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L’Ufficio Scolastico Regionale ha deciso che le prove scritte del concorso a preside annullato devono essere rifatte e ne ha inviato comunicazione a tutti coloro che hanno sostenuto le prove nel 2006, a prescindere dal giudizio che la precedente commissione aveva assegnato agli elaborati. L’Ufficio Scolastico Regionale si è però cautelato ed ha inserito, in …
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