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Lettere ai ministri Gelmini e Brunetta

2005

Lettere ai ministri Gelmini e Brunetta Massimo Trascinelli
m.trascinelli@libero.it | 82.58.228.46

Caro ministro Gelmini,
un applauso per le norme più severe che reintroduce nelle scuole (quelle dei miei tempi!!)Sono un laureato con il massimo dei voti e la lode in lingue (vecchio ordinamento)dal 2002. Da qualche anno sono un precario nella scuola superiore perchè per varie vicissitudini non ho mai potuto frequentare un corso Ssis per spagnolo che si teneva esclusivamente a Venezia ed io dovevo stare a Verona per problemi di lavoro e familiari. Ora sono nella graduatoria di terza fascia: sono felice che Lei si sia resa conto dello “scandalo Ssis”… mi domando però quale sarà il mio destino di INSEGNANTE PER SCELTA. La ringrazio per l’attenzione e, con la speranza che il futuro di noi precari possa cambiare in modo positivo per poter dare alla scuola e agli studenti il meglio di noi stessi, le invio cordiali saluti.

Rita
giacconerita@hotmail.com | 81.208.106.70

Io chiedo al ministro Brunetta che vuole con la sua rigidità inimicarsi con tutti gli impiegati statali, come deve comportarsi un povero cristo che vive da solo e che deve andare in farmacia a comprare le medicine per curare la propria patologia,se il medico fiscale potrà recarsi nel domicilio dell’ammalato dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20? Il ministro ha previsto tale situazione? In Sicilia c’è un detto” L’uomo geloso muore cornuto”, ciò vuol dire che l’eccessivo rigore può essere controproducente per chi crea leggi troppo fiscali. Mi chiedo inoltre se dipendente dello Stato dopo 10 gg. non si è ancora ripreso da una forma influenzale che lo ha completamente debilitato cosa deve fare andare in ospedale? Ma il ministro lo sa che ci sono paesi in cui non ci sono ospedali e bisogna correre nel posto più vicino? E cosa fa il povero sfigato dopo il decimo giorno di malattia,chiama il 118 per farsi portare nell’ospedale più vicino? E se la forma influenzale gli attacca lo stomaco per cui è affetto da dissenteria cosa fa raggiunge il posto di lavoro con il vaso da notte? Bella legge, complimenti abbiamo al governo una gran testa. Ma la colpa io la dò agli italiani perchè dovremmo andare a Roma a far casino o trovare altre strategie perchè venga rivista questa legge che creerà soltanto lamentele e prese per i fondelli.
Rita

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