02 luglio 2009 – dp
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato i comunicati di Gilda e CGIL relativamente alla nullità dei Regolamenti attuativi dell’articolo 64 della legge 133/2008 approvati dall’attuale governo in materia di riforma della scuola. I sindacati avevano ragione e difatti con il “Decreto anticrisi” il Governo ci mette una pezza. Ma per i futuri regolamenti?
L’obiezione era stata mossa, facendo gridare alla nullità dei regolamenti approvati, perchè i 12 mesi, a partire dal giugno 2008, che il parlamento concedeva al Governo per l’emanazione dei Regolamenti sono scaduti. Ma nel “Decreto anticrisi”, pubblicato in GU il 1 luglio, le lancette vengono portate indietro, affermando che “Il termine di cui all’articolo 64, comma 4, del decreto legislativo 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, si intende comunque rispettato con l’approvazione preliminare del Consiglio dei Ministri degli schemi di regolamenti di cui al medesimo articolo”. Ovviamente siamo in attesa delle reazioni dei sindacati.
Se così stanno le cose, se una pezza è stata messa per i regolamenti già approvati, ci sorge il dubbio sulla possibilità di rendere attuativi quelli ancora nella forma larvale di schemi non ancora approvati preliminarmente dal Consiglio dei Ministri, come il Regolamento sulla formazione o quello sull’arruolamento.
da orizzontescuola
