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Castel di Iudica (Ct): il comune rischia di sparire, l’interrogazione del senatore Oliva

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 Enzo Oliva, senatore dell’Mpa, ha presentato al ministro per la semplificazione normativa, Roberto Calderoli, un’interrogazione urgente per sapere che cosa intende fare per evitare che la legge istitutiva del comune di Castel di Iudica, ne catanese, venga abrogata “gettando i cittadini nel caos”.

 

Nell’interrogazione viene spiegato che il decreto legge 22 dicembre 2008 n.200, convertito, con modificazioni, dalla legge 9/2009, ha previsto che il 16 dicembre prossimo siano abrogate alcune leggi istitutive di comuni italiani tra cui Castel di Iudica, centro con meno di cinquemila abitanti. “Nei mesi scorsi – spiega Oliva – erano state presentate altre interrogazioni sull’argeomento. Ma adesso il rischio che si possa davvero giungere ad un’abrogazione è concreto poiché nel previsto schema di decreto legislativo con l’elenco delle leggi statali precedenti al 1970 da salvare, quella istitutiva del comune di Castel di Iudica non c’è. Il sindaco, Nicola Pirotti, sin dal marzo del 2009, ha segnalato questa strana situazione al Ministero per la semplificazione normativa, sollecitando chiarimenti. Ma non ha ottenuto alcuna risposta. Ecco perché – aggiunge Oliva – con questa interrogazione chiediamo al Ministro se abbia intenzione di attivarsi, nell’ambito delle proprie competenze, affinchè nel decreto salva leggi rientri anche quella istitutiva del comune del catanese. Perché non debba accadere che i cittadini di Castel di Iudica, a partire dal 17 dicembre, si ritrovino ramacchesi”.

 

Nella stessa situazione di Castel di Iudica sarebbero diverse decine di Comuni in tutta Italia e alcuni in Sicilia e “per tutti i siciliani – conclude Oliva – stiamo monitorando la situazione”.

 

Maria Chiara Ferraù

 

 

 

 

 

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