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UNA PRECARIA DELLA SCUOLA TENTA DI DARSI FUOCO IN PIAZZA MONTECITORIO

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La donna di origini campane è stata fermata in tempo dai colleghi e in seguito ad un malore è stato necessario l’intervento di un’ambulanza. Separata e senza stipendio da giugno ha detto di essere disperata e che non era un gesto studiato.
La rabbia per la mancanza di provvedimenti del Governo e dell’amministrazione a tutela del personale scolastico comincia a farsi sentire. Anche oltre il dovuto. Nel corso del sit-in di protesta dei docenti “inidonei” e dei tecnici e amministrativi precari in Piazza Montecitorio una precaria campana ad un certo punto ha tentato di darsi fuoco con una bottiglietta di alcol.
La donna è stata fermata in tempo dai colleghi e, successivamente, in seguito ad un malore è stato necessario l’intervento di un’ambulanza.
“Sono disperata, non è stato un gesto studiato”, ha detto la donna, separata e senza stipendio da giugno.
Se questi sono i presupposti, l’inizio dell’anno scolastico non promette davvero nulla di buono.
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