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Immissioni in ruolo: chiarimenti su chi presenta domanda e chi decide di non farla

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docenti criticano alcuni punti relativi al piano di immissioni in ruolo 2015/16: ecco il perché.

Dopo avervi indicato il calendario scolastico 2015/16 aggiornato, vi informiamo sulle ultime novità relative al mondo della scuola. Il 17 luglio è stato pubblicato il bando relativo alle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2015/16. La domanda per rientrare nel piano di assunzioni straordinario potrà essere presentata tra il 28 luglio e il 14 agosto, ovviamente su Istanze online. Nel abilitazionemomento in cui verranno attivate le procedure per presentare domanda, verrà attivato un servizio telefonico di assistenza. Inoltre, a breve verranno pubblicate sul sito del Miur delle FAQ per cercare di fugare qualsiasi dubbio.

 

Immissioni in ruolo, le tre fasi: ecco come funziona
Il piano di assunzioni è articolato in tre periodi: fase zero, fase A. fase B e fase C. Nella fase zero, già avviata, verranno assunti a tempo indeterminato 36.627 docenti di cui 14.747 sono di sostegno per turn over. I docenti interessati alla prima fase sono gli iscritti alle GaE e alle GM. La fase A è in realtà la prima prevista dal programma di assunzioni della riforma scuola e in questo caso saranno 10.849 i posti disponibili. A questi bisognerà aggiungere gli eventuali posti vacanti e disponibili della fase zero. Qui verranno presi in considerazioni gli iscritti alle GaE e i vincitori del concorso 2012. La fase B è su base nazionale e potranno partecipare solo coloro che avranno fatto domanda. Per i docenti interessati al piano di assunzioni, si consiglia di presentare domanda, perché qualora veniste assunti nelle precedenti fasi (fase zero e A) decadrete automaticamente dalle successive (B e C). Infine la fase C, che rappresenta l’organico di potenziamento, i posti disponibili sono 55.258. Per l’ultima fase bisognerà attendere le comunicazioni delle scuole che indicheranno quanti sono effettivamente i posti da coprire per il potenziamento, presumibilmente fino a metà novembre.

Chiarimenti sul piano di assunzioni 2015/16
I docenti che presentano domanda dovranno indicare in ordine di preferenza tutte le province d’Italia, altrimenti non verrà presa in considerazione.
La domanda è facoltativa non è obbligatoria.
In caso di rinuncia il docente viene escluso dalle fasi successive ed espunto dalla rispettiva graduatoria. Proprio questo il punto che i docenti giustamente criticano, perché in primis non c’è la certezza di svolgere la professione nella stessa provincia di residenza, e per di più se non si accetta si verrà espunti dalla graduatoria in cui si è iscritti. Alcuni hanno infatti ritenuto che forse sarebbe meglio non presentare domanda, anche perché chi non partecipa al piano straordinario di assunzioni rimarrà iscritto alle GaE. Max Bruschi ha più volte sottolineato che le GaE “restano in piedi” mentre le GM saranno annullate a seguito delle graduatorie relative al concorso che verrà indetto entro il 1 dicembre. Proprio per questo motivo si darà precedenza agli iscritti alle GM.
Per il docente che verrà assunto ma ha già un contratto di supplenza, dovrà terminare l’attività didattica secondo le tempistiche indicate dal contratto ed entrerà in servizio successivamente.

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