fbpx

Maturità 2019, rinunciare alla nomina come commissario esterno si può. Serve documentazione

1326

Maturità 2019: la partecipazione ai lavori delle commissioni da parte del presidente e dei commissari rientra tra gli obblighi inerenti lo svolgimento delle funzioni proprie dei dirigenti scolastici e del personale docente della scuola, come ricordato dal Miur sia nella circolare n.5222 del 26/03/2019 sulla formazione delle Commissioni sia nell’Ordinanza sugli Esami di Stato del 05 marzo 2019.

Rinuncia alla nomina come commissario esterno

Una nostra lettrice chiede

sono una docente di ruolo nominata per gli Esami di Stato. Ho presentato domanda di maternità facoltativa (congedo parentale al 30%); in seguito a ciò sono stata convocata dalla mia dirigente per chiarimenti […]

La richiesta del Dirigente Scolastico è corretta.

La CM n.5222 del 26/03/2019 sulla formazione delle Commissioni avverte infatti

“L’art. 1, co. 4, del d.m. n. 183 del 2019 prevede che la partecipazione ai lavori delle commissioni di esame di Stato rientri tra gli obblighi inerenti lo svolgimento delle funzioni proprie del personale della scuola, salvo le deroghe consentite dalle disposizioni normative vigenti.

Non è, pertanto, consentito rifiutare l’incarico o lasciarlo, anche nel caso di nomina in sede non richiesta o in commissioni operanti in ordini di studio diversi da quelli di servizio, salvo i casi di legittimo impedimento. Eventuali inosservanze sono suscettibili di valutazione sotto il profilo disciplinare.”

A chi comunicare l’impedimento ad espletare l’incarico

“L’impedimento a espletare l’incarico da parte dei presidenti deve essere comunicato immediatamente all’Ufficio scolastico regionale competente, il quale dispone subito gli accertamenti di rito in ordine ai motivi addotti a giustificazione dell’impedimento e la relativa immediata sostituzione.

L’impedimento a espletare l’incarico da parte dei commissari interni deve essere comunicato immediatamente al proprio dirigente scolastico, il quale dispone immediati accertamenti in ordine ai motivi addotti a giustificazione dell’impedimento e la relativa sostituzione.

L’impedimento a espletare l’incarico da parte dei commissari esterni deve essere comunicato immediatamente al proprio dirigente scolastico, il quale dispone immediati accertamenti in ordine ai motivi addotti a giustificazione dell’impedimentoe al competente dirigente preposto all’Ufficio scolastico regionale, il quale ne dispone l’immediata sostituzione.

La documentazione comprovante i motivi dell’impedimento deve essere prodotta dai dirigenti scolastici e dai docenti, rispettivamente, al dirigente preposto all’Ufficio scolastico regionale e al proprio dirigente scolastico, entro tre giorni dall’insorgenza dell’impedimento stesso.”

Pertanto, pur restando un diritto la fruizione del congedo parentale, poiché la richiesta avviene nell’ambito di una procedura normata in maniera puntuale, va rispettato quanto indicato dalla Circolare.

In linea generale, l’unico caso in cui si può rinunciare alla nomina è quello di “legittimo impedimento”, che va opportunamente documentato.

FONTE: https://www.orizzontescuola.it/maturita-2019-rinunciare-alla-nomina-come-commissario-esterno-si-puo-serve-documentazione/

In questo articolo