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Maturità 2020, sarà light. Le ipotesi: commissioni interne, no seconda prova, orale ridotto, rinvio a settembre

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Il possibile allungamento della sospensione delle attività didattiche, a causa del pericolo di contagio del Coronavirus, potrebbe determinare più di un problema sulla conclusione dell’anno scolastico. E anche sugli Esami di Stato, in particolare sulla maturità, che potrebbe essere alleggerita: in una parola, light.

L’Anp Lazio vuole solo prof interni

Tra le varie ipotesi uscite in questi giorni, c’è quella dell’Anp Lazio, che sembra avere trovato più di un consenso: introdurre una commissione d’esame interamente interna.

L’ipotesi, in effetti, contiene non pochi vantaggi: permetterebbe, prima di tutto, di ridurre il carico di stress a degli studenti che dopo diverse settimane di stop forzato delle lezioni, si sentirebbero giustamente alleggeriti dal giudizio di docenti che non conoscono.

Inoltre, si rischierebbe di non penalizzare gli studenti più meritevoli. Ma anche di non premiare eccessivamente quelli con meno conoscenze e competenze acquisite, in quali a seguito della situazione oggettivamente difficile potrebbero fruire di giudizio oltremodo positivo e giustificante da parte di docenti mai visti.

Il Forum associazioni studentesche: niente seconda prova

A premere per modificare, ci sono però soprattutto gli studenti: il Forum delle associazioni studentesche, che comprende una decina di associazioni degli studenti, vorrebbe che venisse abolita la seconda prova scritta e anche una riduzione degli argomenti di studio all’orale.

C’è pure chi ha paventato la possibilità che possa essere cancellato l’esame di maturità, ma questa ipotesi si ritiene inattuabile, a meno che non si vogliano produrre quasi mezzo milioni di titoli di studio conclusivi della scuola secondaria superiore privi di efficacia giuridica.

Uds: modifiche necessarie

Anche per l’Unione degli studenti, la maturità non si può fare come sempre: secondo Giulia Biazzo, leader Uds, “la sospensione delle lezioni ha stravolto la scuola Italiana, le classi fanno lezione con tempi e modi diversi da quelli previsti, mettendo a dura prova chi si deve preparare per l’esame di maturità”.

“Per noi studenti è impossibile imparare al livello consentito dalle lezioni dal vivo senza indicazioni chiare dal ministero sulle modalità di didattica online ogni classe sta svolgendo il programma in maniera differente. Inoltre solo chi si può permettere PC e connessione adatti può seguire le lezioni: chi non ha questi dispositivi, o li deve dividere con fratelli e sorelle, in questi giorni è escluso dalla scuola”.

Come fare didattica a distanza?

“Così – continua Biazzo – non si può fare una seconda prova scritta uguale per tutti – sostiene il sindacato studentesco – proponiamo di sostituirla con una tesina sulla materia d’indirizzo: in questo modo ogni studente potrebbe valorizzare ciò che è riuscito a svolgere. Molti poi non hanno avuto modo di recuperare le insufficienze e di restare al passo con le lezioni: per questo proponiamo di ammettere tutti all’esame”. Infine, l’Uds chiede che “test Invalsi e i PCTO non siano requisito per accedere all’esame”.

Le petizioni

Su change.org sono state lanciate due petizioni – una rivolta alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, una al premier Conte – in cui si chiede di prendere provvedimenti subito per la maturità “in modo tale da darci un idea almeno qualche mese prima di quello che affronteremo”.

Con la prima petizione, si chiede una riduzione degli argomenti da trattare all’esame, la Commissione interna per l’orale e l’annullamento degli scritti, anche per evitare l’affollamento nelle aule.

Nell’altra petizione viene chiesto invece di non far sostenere del tutto la maturità 2020. “La maturità non s’ha da fare – si legge – Perché? Semplice: noi maturandi non siamo disposti a farci spremere ulteriormente, nel bel mezzo dell’estate a causa del rinvio dell’esame.

Il rinvio a settembre? Di difficile realizzazione

Tra le ipotesi in campo, c’è anche quella di far slittare l’esame di maturità a settembre: una possibilità che, francamente, riteniamo tra le meno plausibili.

Sia perché il prossimo mese di settembre, la composizione dei consigli di classe sarà in gran parte diversa dall’attuale (per via dei trasferimenti, pensionamenti, ma soprattutto a seguito dello spostamento inevitabile di tanti precari).

Sia perchè il prossimo avvio di anno scolastico si preannuncia particolarmente complesso: a causa anche del rallentamento delle operazioni concorsuali, porterà ad avere il record delle 200 mila supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche. E con le scuole a caccia di precari da assumere, fare anche la maturità sarebbe quasi autolesionistico.

FONTE: https://www.tecnicadellascuola.it/maturita-2020-sara-light-commissioni-interne-niente-seconda-prova-orale-ridotto-rinvio-a-settembre

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