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Nuovo DPCM dal 15 gennaio: ecco cosa potrebbe cambiare sui divieti

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Covid-19nuovo Dpcm in arrivo a metà gennaio: il giorno 15, infatti, scadrà il Dpcm che ha imposto numerose limitazioni, come la chiusura dopo le 18 di bar e ristoranti. Molto attese anche le decisioni che verranno prese per la scuola, visto che, per il momento, dal 7 al 15 gennaio rientrerà in classe solo il 50 per cento degli studenti delle scuole superiori: è possibile che il nuovo Dpcm possa alzare l’asticella al 75 per cento.

Nuovo Dpcm dal 15 gennaio: ecco le possibili novità

Nuovo Dpcm, dunque, dal 15 gennaio 2021: che cosa potrebbe cambiare nella vita quotidiana degli italiani? Innanzitutto, sembra scontata la conferma del coprifuoco dalle 22 alle 5, così come l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso, oltre al distanziamento minimo di un metro. Naturalmente, resterà in vigore il divieto di assembramento, con la possibilità, da parte dei sindaci, di chiudere strade e piazze in modo tale da impedire gli affollamenti.

Bar, ristoranti, negozi

Dal prossimo 7 gennaio riapriranno i negozi, i bar e i ristoranti dopo la pausa dovuta al decreto Natale. Non è prevista, invece, per ora la riapertura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Dopo le 18 e fino alle 22 sarà permesso l’asporto, anche se resterà il divieto di consumare cibo e bevande nelle adiacenze.

Come riporta il ‘Corriere della Sera’ di oggi, sabato 2 gennaio 2021, il governo sembrerebbe orientato a non permettere la riapertura la sera, ma la Fipe (Federazione Pubblici Esercenti) ha intenzione di dichiarare guerra all’esecutivo, qualora venisse presa questa decisione. 

Trasporti, impianti sciistici, palestre, piscineuniversità telematica

La capienza di bus metro resterà al 50%: non si prevede un innalzamento dei posti dopo il 15 gennaio, soprattutto per evitare che si affollino i mezzi quando riapriranno scuole, uffici e negozi. La prevista riapertura delle piste, dal 7 gennaio, degli impianti sciistici è stata rinviata: il Cts ha chiesto alle Regioni di rivedere le linee guida.

Palestre, piscine, cinema, teatri, musei

Possibili novità, invece, per palestre e piscine: il ministero dello Sport e il Cts starebbero, infatti, valutando una possibile riapertura dopo il 15, con rigide limitazioni riguardanti lezioni individuali. Possibili spiragli anche per cinema e teatri: il governo sta cercando soluzioni, ma sembra, comunque, difficile che dal 15 gennaio possa esserci una riapertura. L’unico settore che potrebbe ottenere l’OK è quello dei musei e delle mostre: in ogni caso, gli ingressi dovranno essere contingentati.

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