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‘Festa della Donna’ organizzata dagli assessorati comunali alla Legalità e alle Pari opportunità di Caltagirone. Con lo slogan “RicominciAmo Insieme”: martedì 8 marzo un convegno al municipio; mercoledì 9 marzo, flash-mob sulla Scala di Santa Maria del Monte. Aperto a Caltagirone lo Sportello comunale antiviolenza “Essere Donna” per accogliere, informare, affiancare, sostenere e tutelare le donne vittime di violenza.

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CALTAGIRONE. Su iniziativa del Comune di Caltagirone in collaborazione con Save The Woman e con associazioni, centri antiviolenza e club service, doppio appuntamento in occasione della Festa della Donna, all’insegna dello slogan: “RicominciAmo Insieme”.
Oggi, martedì 8 marzo, dalle ore 17 alle ore 19, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio di Caltagirone, conferenza con i saluti di: Fabio Roccuzzo (sindaco), Giuseppe Fiorito (assessore alla Legalità), Patrizia Alario (assessore alle Pari opportunità), Carmela Lo Bue (presidente distrettuale Fidapa – Sicilia), Salvatore Oriente (presidente Lions Club Caltagirone), Giuseppe La Rocca (presidente Rotary Club Caltagirone), Rossana Distefano (presidente Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Caltagirone), Ornella Amato (presidente Inner Wheel Caltagirone), Emanuela Lollo (presidente associazione Astra), Giovannella Procida (presidente cooperativa sociale Genesis).
I lavori, moderati da Salvo Ingrassia (Pdg Lions), saranno caratterizzati dagli interventi di: Jessica Di Benedetto (psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice dello Sportello comunale antiviolenza), Benedetta Russo (centro antiviolenza Albanuova), Vincenzo Saitta (dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Caltagirone), Rosella Scalone e Roberta Rota (associazione Save The Woman), Sergio Messina (neuropsichiatra dell’Asp 3) e Alessia Ramusino (100 Donne vestite di rosso – rappresentante Unicef).
Mercoledì 9 marzo, alle 10.30, lungo la Scala di Santa Maria del Monte, flash-mob “100 Donne vestite di rosso”; ospite Margherita Ferro, consigliera regionale Pari opportunità.
Altra importante notizia che riguarda le donne di Caltagirone, del Calatino, ma anche questa giornata dedicata interamente alle donne: è stato aperto a Caltagirone lo Sportello comunale antiviolenza “Essere Donna” che mira ad accogliere, informare, affiancare, sostenere e tutelare le donne vittime di violenza. Ha sede al primo piano del Palazzo municipale, su iniziativa dell’assessorato alla Legalità e alla Sicurezza.
Lo Sportello antiviolenza “Essere Donna” risponde al numero telefonico 331/6088427, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 18, il sabato dalle ore 9 alle ore 12.
La linea telefonica è sempre attiva, con segreteria telefonica negli orari di chiusura.
I contatti possono essere presi anche scrivendo a: sportelloantiviolenza@comune.caltagirone.ct.it
Lo Sportello accoglie previo appuntamento: il lunedì e il venerdì pomeriggio, dalle ore 14 alle ore 18; il martedì, mercoledì e giovedì mattina, dalle ore 9 alle ore 12.
La presentazione dello Sportello e delle iniziative ad esso collegate si è svolta il 4 marzo nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio. Sono intervenuti il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, l’assessore alla Legalità e alla Sicurezza Giuseppe Fiorito e la psicologa e psicoterapeuta Jessica Di Benedetto, coordinatrice del progetto.
“Lo Sportello –ha dichiarato il sindaco Roccuzzo – costituisce un utile strumento non circoscritto all’utenza di Caltagirone, ma a disposizione del territorio. Si aggiunge all’azione encomiabile svolta dal centro antiviolenza Albanuova e da quanti altri, a diverso titolo, operano nel settore, valorizzando appieno il lavoro di rete, in cui crediamo molto”.
“Questo servizio – ha detto l’assessore Fiorito – si integra con le lodevoli attività espletate dai centri e dalle strutture che si occupano di violenza di genere. Una delle modalità di contatto con lo Sportello sarà rappresentata da uno chatbot sul sito del Comune di Caltagirone”. Si tratta di un software che simula ed elabora le conversazioni umane (scritte o parlate), consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se stessero comunicando con una persona reale. L’assessore Fiorito, nel ribadire “l’importante ruolo rivestito dalle forze dell’ordine e dalle associazioni”, ha poi annunciato iniziative “nel settore della formazione e con il coinvolgimento delle scuole”.
“Lo Sportello –ha affermato la psicologa e psicoterapeuta Jessica Di Benedetto– nasce dall’attenzione e dalla sensibilità verso un fenomeno preoccupante e abbastanza presente nel nostro territorio. Offre alle donne vittime di violenza, dentro e fuori dalle mura domestiche, uno spazio protetto in cui poter riconquistare fiducia e dignità. Saranno, ovviamente, garantiti l’anonimato, la segretezza e il trattamento dei dati personali nel rispetto della privacy”.

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