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Gps, la scelta delle 150 preferenze non varrà per tutto il biennio

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Le 150 preferenze che andranno indicate in tarda estate avranno validità solo per un anno scolastico, e non due anni come le Gps.

Come sappiamo, si è chiusa il 31 maggio la presentazione delle domande per le Gps. Il prossimo aggiornamento, salvo eventuali proroghe, è previsto per il 2024. Questo significa che il punteggio e la posizione acquisiti sulla base di quanto dichiarato in questa occasione rimarranno identici per due anni. A non poter essere modificati per un biennio sono anche gli istituti scolastici scelti per le graduatorie d’istituto. Varrà anche per le 150 preferenze che andranno espresse con nuova istanza in tarda estate? Facciamo chiarezza.

Gps, in cosa consistono le 150 preferenze che dovranno esprimere gli aspiranti

Il riferimento lo troviamo all’articolo 12 dell’OM 112/2022, il quale al comma 3 afferma:

“Attraverso la procedura informatizzata gli aspiranti possono indicare, con preferenza sintetica o analitica, tutte le sedi di organico relative a ciascun grado di istruzione richiesto. Nel conferimento delle supplenze, il sistema informatico è programmato in modo che si tenga conto delle disponibilità che si determinino fino al termine del 31 dicembre, effettivamente esistenti in relazione ai diversi turni di nomina, come registrate dall’ufficio scolastico territorialmente competente”.

Ad oggi non si conosce ancora la data in cui gli aspiranti dovranno procedere con l’invio di queste preferenze, ma dovendo attendere il completamento della pubblicazione delle Gae definitive, la pubblicazione delle Gps e degli esiti della mobilità del personale scolastico, nonchè le procedure di immissioni in ruolo, si andrà a finire in tarda estate, indicativamente ad agosto inoltrato. E i tempi per la presentazione della domanda saranno decisamente ristretti.

Indicazione 150 preferenze, solo per l’anno scolastico 2022/23

La scelta delle 150 preferenze, a differenza delle scuole per le graduatorie d’istituto, non avrà validità per due anni ma riguarderà solo l’anno scolastico 2022/23. E il prossimo anno ciascun aspirante sarà tenuto nuovamente a ripresentare l’istanza con le nuove preferenze.

La scelta potrà ricadere anche su istituti scolastici eventualmente non inseriti per le supplenze brevi da graduatorie d’istituto, purchè ovviamente sempre appartenenti alla provincia nelle cui Gps si è inseriti.

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