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Concorso SNA 2023 – 352 Dirigenti – Solo per laureati

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La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il bando del nuovo Concorso SNA 2023 per 352 dirigenti. Il concorso è aperto ai candidati in possesso della laurea ed è possibile partecipare fino al 29 Gennaio 2023.

Prima di mostrarti come funziona la procedura concorsuale, nonché come studiare per le prove, ci preme ricordarti che per restare aggiornato sul Concorso Dirigenti SNA ti basta attivare le relative notifiche sul ChatBot cliccando qui. Inoltre, per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al gruppo Facebook e/o al gruppo Telegram.

Se il Concorso Dirigenti SNA 2023 non ti interessa, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi per laureati o agli altri bandi in scadenza.


Concorso Dirigenti SNA – Tutte le FAQ sul concorso

Posti, sedi di lavoro e dettagli

Cos’è la SNA?

La Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) è l’istituzione che si occupa di selezionare, reclutare e formare i funzionari e i dirigenti pubblici. In tal modo, occupa un ruolo centrale nel miglioramento dell’efficienza e della qualità della Pubblica Amministrazione italiana.

Chi può partecipare?

Possono partecipare al concorso Dirigenti Amministrativi SNA sia i candidati che non sono dipendenti pubblici, sia chi è già di ruolo nelle pubbliche amministrazioni.

Quanti sono i posti disponibili?

I posti messi a disposizione sono 352 per il concorso, con 294 assunzioni effettive dopo il corso.

Come saranno suddivisi i posti?

I 294 posti effettivi saranno così divisi tra vari enti della Pubblica Amministrazione:
– 28 posti per la Presidenza del Consiglio dei ministri;
– 3 posti per il Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
– 30 posti per il Ministero dell’economia e delle finanze;
– 9 posti per il Ministero dell’interno;
– 29 posti per il Ministero dell’istruzione;
– 12 posti per il Ministero della cultura;
– 10 posti per il Ministero della difesa;
– 2 posti per gli archivi notarili del Ministero della Giustizia;
– 2 posti per il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia;
– 70 posti per il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia;
– 16 posti per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
– 8 posti per il Ministero delle imprese e del made in Italy;
– 49 posti per l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS);
– 6 posti per l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL);
– 4 posti per l’Agenzia per la coesione territoriale;
– 5 posti per l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC);
– 1 posto per l’Agenzia nazionale per i giovani;
– 10 posti per l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).

Requisiti di partecipazione

Qual è il titolo di studio richiesto?

Chi non è già dipendente pubblico deve possedere una laurea specialistica o magistrale (o diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti), unita a uno dei seguenti titoli:
– dottorato di ricerca;
– master di secondo livello;
– diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione.

I dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, invece, devono:
– essere muniti di laurea specialistica o magistrale oppure del diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti;
– aver compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea.

È previsto un limite di età?

No, questo concorso non prevede limiti di età.

Prove e materie del concorso – Cosa studiare

Com’è articolato il concorso?

Il concorso prevede diverse prove d’esame:
– eventuale prova preselettiva;
– prima prova scritta;
– seconda prova scritta;
– terza prova scritta;
– prova orale.

Come sarà articolata la prova preselettiva?

La prova preselettiva consiste in un test con 60 quesiti a risposta multipla, così suddivisi:
– 12 quesiti situazionali, due per ciascuna competenza richiesta nel bando;
– 12 quesiti ragionamento verbale e logico astratto;
– 3 di diritto costituzionale;
– 3 di diritto dell’Unione europea e delle organizzazioni internazionali;
– 5 di diritto amministrativo;
– 3 di economia politica;
– 3 di politica economica;
– 2 di economia delle amministrazioni pubbliche;
– 6 di lingua inglese;
– 6 di management pubblico;
– 5 di analisi delle politiche pubbliche.

Quali sono le competenze richieste?

Il bando indica 6 competenze di base, la cui conoscenza viene accertata nelle prove concorsuali.
Le sei competenze sono:
– soluzione dei problemi;
– gestione dei processi;
– sviluppo dei collaboratori;
– promozione del cambiamento;
– decisione responsabile.

Puoi trovare maggiori dettagli sulle competenze, nonché la definizione specifica per ciascuna di esse, nell’art. 5 del bando presente a fine articolo.

In cosa consiste la prima prova scritta?

La prima prova scritta consiste nello svolgimento di quattro quesiti basati su:
– materie giuridiche (diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto dell’Unione europea);
– materie economiche (economia politica, politica economica, economia delle amministrazioni pubbliche);
– management pubblico e innovazione digitale;
– materie dell’analisi delle politiche pubbliche.

La prova è volta a verificare le conoscenze approfondite dei candidati, anche in ottica multidisciplinare, e le capacità di impiegare criticamente gli strumenti e le metodologie di tali discipline al fine di formulare diagnosi e proporre soluzioni argomentate in relazione a problemi attinenti alle attività delle pubbliche amministrazioni.
Inoltre, la prova ha una durata di 5 ore.

Cosa prevede la seconda prova scritta?

La seconda prova è volta ad accertare le capacità e attitudini dei candidati con rifermento alle competenze indicate in precedenza.
Inoltre, questa prova ha una durata di due ore e sarà del tipo “in-basket”.

In cosa consiste la terza prova?

La terza prova scritta consiste nella redazione di una relazione in lingua inglese, relativa a una tematica attinente alla pubblica amministrazione. La relazione è formulata sulla base di un dossier distribuito ai candidati.
Inoltre, questa prova ha una durata di due ore e mezza.

Com’è articolato l’orale?

La prova orale prevede la verifica di:
– competenze indicate nel bando;
– materie delle prove scritte;
– lingua inglese.

Come inoltrare la domanda e dove scaricare il bando

Come si inoltra la domanda?

La domanda di partecipazione può essere presentata attraverso il attraverso il portale reclutamento inPA.

Per poter partecipare dovrai possedere:
– lo SPID: se non ce l’hai ancora, scopri come ottenerlo leggendo questa guida;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Inoltre, prima di inoltrare la domanda di partecipazione leggi con attenzione il bando e tutte le comunicazioni riportate sulla pagina ufficiale.

È necessario effettuare il pagamento di una tassa di iscrizione?

Sì, è necessario effettuare il pagamento di una tassa di iscrizione pari a €10 seguendo le istruzioni indicate nel bando.

Entro quale data è possibile partecipare?

È possibile partecipare entro le 23:59 del 29 Gennaio 2023.

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