fbpx

UIL SCUOLA. D’Aprile: dopo la solidarietà servono misure adeguate. Diritto allo studio e tutela del personale devono essere le priorità organizzative nelle zone alluvionate

355

(Salvo Cona) ROMA. La UIL Scuola ha comunicato alla stampa che quando pensiamo alla scuola motore del Paese pensiamo ai ragazzi, agli studenti e a tutte le persone che senza aspettare un momento si sono messi ad aiutare in una situazione drammatica. Vogliamo ringraziarli e promettere ogni forma di sostegno.

Prova orale, preparati con noi
Preparazione prova orale concorso docenti TER

Solidarietà, unità, comunità sono le parole che mettono in comune il tempo della scuola e il tempo dei diritti – osserva il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – perché superata l’emergenza è doveroso programmare gli interventi necessari per rendere sicuri i territori e gli istituti scolastici.

Ci sono misure che non dipendono dallo slancio personale – ribadisce D’Aprile – e che devono essere prese con urgenza per garantire la piena ripresa della funzionalità delle scuole e del personale.

Il ministro ha annunciato la richiesta in Consiglio dei ministri di fondi destinati a far fronte ai primi interventi a favore delle scuole che si trovano nelle aree colpite dall’alluvione. E’ un atto – commenta d’Aprile – che va accompagnato con misure specifiche: garantire la validità dell’anno scolastico per gli studenti che non potranno riprendere regolarmente le lezioni; mettere in atto gli interventi necessari per lo svolgimento degli esami di Stato; creare strutture – anche prevedendo organico aggiuntivo – in grado di sostenere il lavoro delle segreterie impegnate in questo periodo dell’anno in una serie di adempimenti professionali importanti: prese di servizio, graduatorie, concorsi; gestire le assenze nel quadro dell’emergenza in atto,  garantire punteggi e retribuzioni di tutto il personale.

La scuola – riflette D’Aprile – è un sistema complesso, dove si lavora e si studia. Senza l’uno non c’è l’altro. Garantire il diritto allo studio deve coincidere con la tutela del personale. Superare l’emergenza è necessità impellente. Strutturare interventi cuscinetto è compito della macchina ministeriale. Progettare misure di lungo periodo è impegno che intendiamo pienamente assumere.

In questo articolo