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Concorsi scuola secondaria e infanzia/primaria: informativa sui decreti. Ecco le novità illustrate ai sindacati.

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Come previsto si è svolta oggi alle ore 11:30 l’informativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) Lunedì 3 luglio per discutere delle novità riguardanti i concorsi del personale docente su posti comuni e di sostegno, dalla scuola dell’Infanzia e primaria fino alla secondaria.scienze della mediazione linguistica corso di laurea L12 borse di studio bando test ammissione Columbus academy

 

Come riportano i sindacati FLC CGIL e ANIEF, Il Ministero del’Istruzione ha fornito l’informativa sui decreti ministeriali che fungeranno da regolamento per i prossimi concorsi:

  • ordinario primaria-infanzia,
  • ordinario secondaria.

Le modifiche ai decreti si sono rese necessaria alla luce del Decreto PA Bis (Decreto Legge n. 75 del 22 giugno 2023) che ha apportato rilevanti modifiche per quanto riguarda la struttura delle prove e alla possibilità di integrare le graduatorie in caso di rinunce.laureati studia e sostieni esami online

 

REQUISITI DI ACCESSO

  • Per la scuola dell’infanzia\primaria potranno partecipare coloro che siano in possesso di abilitazione all’insegnamento (Laurea in Scienze della formazione primaria o diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002 compreso il diploma sperimentale a indirizzo linguistico).
  • Per la secondaria sono previsti i seguenti requisiti alternativi:
    • Abilitazione nella specifica classe di concorso.
    • Titolo di accesso alla classe di concorso + Tre anni di servizio negli ultimi cinque anni (di cui almeno uno nella specifica classe di concorso).
    • Titolo di accesso alla classe di concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
    • Titolo di accesso alla classe di concorso + 30 CFU (frutto dei nuovi percorsi di abilitazione).
  • Per quanto riguarda gli ITP:
    • Abilitazione specifica, oppure
    • Diploma che dia accesso alla classe di concorso della tabella B allegata al DPR 19/2016 (il titolo di diploma rimane valido fino al 31 dicembre 2024. Dopodiché sarà richiesto il possesso della laurea triennale coerente con la classe di concorso).

REQUISITI DI ACCESSO AL CONCORSO PER POSTI DI SOSTEGNO
La partecipazione al concorso per posti di sostegno richiede il possesso del solo titolo di specializzazione nel sostegno didattico per lo specifico grado.

TITOLI ESTERI
Coloro che abbiano conseguito il titolo di abilitazione\specializzazione all’estero potranno partecipare:

 

  • a pieno titolo se hanno già ottenuto il riconoscimento oppure
  • con riserva purché abbiano presentato istanza di riconoscimento entro il termine di iscrizione al concorso.

DUE BANDI
Saranno previsti due distinti bandi:

  • Un primo bando per chi possiede già i suddetti requisiti (cioè l’abilitazione specifica oppure i 24 CFU oppure i tre anni di servizio).
  • Un secondo bando al quale potranno partecipare in aggiunta anche chi conseguirà i 30 cfu del nuovi percorsi di formazine che partiranno in autunno. Il decreto per la scuola secondaria anche l’ammissione con riserva per tutti coloro che alla pubblicazione del secondo bando per la secondaria saranno iscritti ai nuovi corsi per i 30 CFU. La riserva è sciolta positivamente qualora i 30 CFU/CFA siano conseguiti entro il 30 giugno dell’anno scolastico antecedente a quello della nomina a tempo determinato una volta superato il concorso. Il mancato scioglimento della riserva entro il termine sopra indicato comporta l’esclusione dalla nomina a tempo determinato.

TEMPISTICHE DEI BANDI
Come riporta ANIEF, non è stata fornita alcuna indicazione certa sulla data di pubblicazione dei bandi, anche se è possibile ipotizzare che il secondo previsto per la secondaria, quello per chi conseguirà i 30 CFU, dovrebbe vedere la luce comunque non prima dell’inizio del 2024.

 

COMPLETAMENTO DELLA FORMAZIONE DOPO IL CONCORSO
Come previsto dal Decreto 36/2022, per coloro che vincono i concorsi, ma siano privi dell’abilitazione, è prevista la stipula di un contratto a tempo determinato durante il quale verrà completato il percorso formativo al fine di raggiungere i 60 crediti complessivi al termine del quale verrà acquisita l’abilitazione all’insegnamento.

STRUTTURA DELLE PROVE
La prova scritta con più quesiti a risposta multipla sarà composta da 50 quesiti (somministrati al computer based e in ordine casuale a ciascun candidato) di cui

  • 40 volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico (10 quesiti), psicopedagogico (10 quesiti) e didattico-metodologico (20 quesiti).
  • 5 sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2.
  • 5 sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Per i posti di sostegno, i quaranta quesiti saranno inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità.

 

La durata della prova scritta sarà di 100 minuti. Non è prevista la pubblicazione della banca dati da cui saranno estratti i quesiti.

Il Decreto PA BIS ha previsto che fino al termine del periodo di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, non è prevista la prova preselettiva.

PROVA ORALE
La prova orale avrà una durata massima di 45 minuti, anche con lezione simulata e accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2. La commissione avrà a disposizione al massimo 100 punti. Si supera la prova con un punteggio minimo di 70/100.

Per le classi di concorso per le quali è previsto lo svolgimento della prova pratica nell’ambito della prova orale, si attribuisce anche per la prova pratica un punteggio in centesimi. In questo caso il voto dell’orale è dato dalla media tra prova orale e pratica.

 

Posti comuni: accerta conoscenze e competenze sulla disciplina e competenze didattiche generali, capacità di progettazione  didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico che consiste in una lezione simulata.

Posti di sostegno: valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico, che consiste in una lezione simulata.

ESTAZIONE DELLA TRACCIA
Ciascun candidato estrae le domande disciplinari all’inizio della prova orale. La traccia da sviluppare per svolgere la lezione simulata è estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi.

TITOLI CULTURALI
I bandi prevederanno la valutazione dei titoli culturali per un massimo di 50 punti (che costituiscono il 20% del punteggio totale).
Il titolo di specializzazione sul sostegno viene valutato 5 punti.

 

GRADUATORIA
Sarà composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva l’integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce successivamente intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali.

Le graduatorie hanno validità annuale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione e perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo. Resta fermo  fermo il diritto dei vincitori all’immissione in ruolo.

RISERVA DI POSTI
É prevista una riserva del 30% dei posti per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno 3 anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti, di cui uno nella classe di concorso/tipologia di posto per la quale concorre.
La riserva vale in un’unica regione e per le classi di concorso o tipologie di posto per le quali il candidato abbia maturato un servizio di almeno un anno scolastico. La riserva si applica solo nel caso in cui il numero dei posti messi a bando, per ciascuna regione, classe di concorso o tipologia di posto, sia pari o superiore a quattro.

GRADUATORIE DEI VINCITORI
Non è più prevista la norma che prevedeva che i docenti vincitori del concorso ordinario privi di abilitazione andassero in coda nella graduatoria e che gli abilitati avessero una precedenza nell’assunzione.

 

Di conseguenza verrà stilata un’unica graduatoria omnicomprensiva di tutti i vincitori del concorso.

VEDI IL REPORT DELLA FLC CGIL
VEDI IL REPORT ANIEF

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