I concorsi sia per le classi di concorso che sostegno, sia per infanzia primaria che secondaria sono stati banditi rispettivamente con DDG n. 2575 del 6 dicembre 2023 e DDG n. 2576 del 6 dicembre 2023. Scadenza presentazione domanda il 9 gennaio ore 23:59. Il titolo di accesso e l’inserimento con riserva, come si svolgono le prove – Ecco il “concorso per il ruolo su posto di sostegno”.
Titolo di accesso per la procedura concorso sostegno
Il titolo di accesso per partecipare al primo concorso fase straordinaria PNRR deve essere in possesso entro la data di scadenza per la presentazione della domanda, il 9 gennaio 2024 ore 23:59. L’accesso alla piattaforma e il pagamento del contributo da 10 a 40 euro
Il titolo di accesso per i posti di sostegno è il titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità di cui al Decreto ministeriale 10 settembre 2010, n. 249, o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi con riserva, nelle more della conclusione dell’istruttoria sul riconoscimento dei titoli, coloro che, avendo conseguito il titolo all’estero abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.
Quindi anche il titolo estero deve essere già conseguito entro il 9 gennaio 2024, la riserva riguarda esclusivamente il riconoscimento, con domanda presentata sempre entro il 9 gennaio.
Esclusi gli specializzandi TFA sostegno VIII ciclo
A questo primo concorso, di conseguenza, non potranno partecipare gli specializzandi del TFA sostegno VIII ciclo.
E’ possibile partecipare a tutte le procedure per le quali si ha titolo
Per la scuola secondaria si può partecipa a sostegno primo grado + sostegno secondo grado se si ha titolo per entrambi i gradi e se i posti vengono banditi per entrambe le procedure nella stessa regione.
Per infanzia e primaria, si può partecipare sia a sostegno infanzia che sostegno primaria se in possesso di entrambi i titoli e le procedure sono bandite nella stessa regione.
E’ possibile scegliere una regione per infanzia e primaria e una per secondaria, trattandosi di due bandi distinti.
PS. naturalmente bisogna raccordarsi anche con le procedure per posti comuni, se interessati.
Prove previste
- prova scritta
- prova orale
La prova scritta per i posti di sostegno è comune a quella per le classi di concorso (quindi se si partecipa sia per posto comune della secondaria che sostegno secondaria si svolge un’unica prova scritta).
La prova è computer based, con esito immediato. Ha la durata di 100 minuti, fermi restando tempi aggiuntivi e ausili per i candidati che ne necessitano.
La prova verte sui contenuti dell’allegato A ed è composta da 50 quesiti, così suddivisi
a. quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
- dieci quesiti di ambito pedagogico;
- quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
b. cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
c. cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta.
L’ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale.
Accede alla prova orale il candidato che supera la prova scritta con almeno 70/100.
La prova orale
- verte sul programma dell’ Allegato A;
- valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali; a tal fine nel corso della prova orale si svolge altresì un apposito test didattico specifico, consistente in una lezione simulata;
– valuta inoltre la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2
– ha una durata massima complessiva di 45 minuti per la scuola secondaria e di 30 minuti per infanzia/primaria
– comprende una lezione simulata, la cui durata non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale
La prova orale si supera con un punteggio di almeno 70/100.
La graduatoria di merito
E’ formata dai candidati che si collocano, per punteggio, all’interno dei posti a bando nella regione scelta eventualmente integrata dai candidati assunti per coprire i posti dei vincitori rinunciatari.
Il punteggio sarà determinato da prova scritta + prova orale + punteggio titoli (allegato B)
L’assunzione sarà a tempo indeterminato
L’assunzione, possibile già dall’anno scolastico 2024/25, sarà a tempo indeterminato. Il docente sarà avviato all’anno di prova e formazione, alla cui conclusione positiva corrisponde la conferma in ruolo.
Le assunzioni da concorso fase straordinaria PNRR precederanno quelle da concorso ordinario 2020.
Risposte ai quesiti
Una nostra lettrice chiede
1) Nella fase transitoria chi è specializzato sul sostegno e supera il concorso straordinario ter, deve acquisire altri cfu post concorso?
Il docente specializzato su sostegno partecipa alla procedura per i posti di sostegno e sarà assunto direttamente a tempo indeterminato, sia per infanzia/primaria che secondaria. Non ci sono altri CFU da conseguire, solo il superamento dell’anno di prova e formazione.
Se lo stesso candidato partecipa con altri requisiti, anche alle procedure sui posti comuni, se non in possesso dell’abilitazione dovrà acquisire i CFU mancanti.
2) Nella fase transitoria chi ha la specializzazione sul sostegno può considerarsi come se fosse abilitato e quindi può frequentare i corsi abilitanti da 30 cfu x abilitarsi sulla materia?
Sì, il DPCM 4 agosto 2023 prende in considerazione lo status del docente con specializzazione sostegno ma non in possesso dell’abilitazione su posto comune. Sarà possibile conseguire l’abilitazione con l’acquisizione di 30 CFU. Non c’è ancora una data di attivazione dei percorsi. ne abbiamo parlato in Percorsi abilitanti 30 CFU per docenti “ingabbiati”, rassicurazioni (generiche) del Ministero sull’attivazione dei corsi
3) Ho l’abilitazione per infanzia primaria: posso partecipare anche alla procedura su sostegno?
No, può partecipare per posti comuni ma per il sostegno è necessario il relativo titolo di specializzazione.
