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CISL SCUOLA. Da oggi al via le domande per l’attribuzione delle posizioni economiche del personale ATA

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(webOd) ROMA. CISL SCUOLA. Da oggi al via le domande per l’attribuzione delle posizioni economiche del personale ATA.

La CISL Scuola ha comunicato stamane, giovedì 14 novembre, che da oggi alle 12 e fino alle 23.59 del 13 dicembre si potrà inoltrare la domanda per partecipare alla selezione per l’attribuzione di posizioni economiche del personale ATA.

Alla selezione possono partecipare i dipendenti con contratto a tempo indeterminato inquadrati nelle aree di Collaboratori, Operatori e Assistenti scolastici che, all’avvio dell’anno scolastico 2024/2025, abbiano già maturato un’anzianità di servizio di almeno 5 anni tra ruolo e pre-ruolo.

Solo relativamente all’area degli Operatori scolastici, la nota (AOODGPER prot. 192906 del 13.11.2024) del MIM specifica che, in fase di prima applicazione della procedura, possono presentare domanda i dipendenti inquadrati come Operatori dei servizi agrari che abbiano almeno 5 anni di anzianità nell’area As dell’ordinamento professionale previgente.

Gli Ambiti Territoriale degli Uffici Scolastici Regionali dovranno acquisire le domande, verificare il possesso dei titoli di anzianità e attribuire il punteggio relativo. L’anzianità di servizio si applica al punteggio solo in caso di parità di posizione in graduatoria, ottenuta con la prova finale di valutazione.

Tutti i candidati in possesso dei requisiti richiesti, infatti, verranno avviati a partecipare a corsi di formazione, al termine dei quali è prevista una prova di valutazione.

Concluse le selezioni, tramite scorrimento delle graduatorie nel corso del triennio della loro validità, verranno attribuite le nuove posizioni economiche, nei limiti delle risorse attribuite al Fondo per le posizioni economiche del personale ATA.

La priorità nell’attribuzione delle nuove posizioni economiche da parte degli Ambiti Territoriali va data al personale che sia già presente nelle graduatorie definitive del 2008 e 2009 che abbia già superato il corso di formazione e che non sia stato dichiarato decaduto dalla procedura. Tra questi, chi nel frattempo si fosse trasferito in una provincia diversa da quella in cui, al tempo, ha presentato la domanda, si vedrà attribuita la posizione economica della provincia in cui si è trasferito.

In caso di cessazione del contratto o del servizio, cessa anche l’erogazione delle relative posizioni economiche. … – così come comunicato il 14.11. 2024 da www.cislscuola.it (fonte notizia)  dove si può continuare a leggere altro ancora

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