Docenti precari, con la conclusione delle lezioni prevista tra il 6 e il 10 giugno in quasi tutte le regioni italiane (con le sole eccezioni delle province autonome di Trento e Bolzano, che termineranno rispettivamente il 12 e il 13 giugno), i docenti con contratto di supplenza temporanea fino al termine delle lezioni si apprestano ad affrontare gli ultimi adempimenti dell’anno scolastico. Tra scrutini, esami, contratti da chiudere o prorogare, procedure di disoccupazione e nuove domande GPS, è bene fare chiarezza su diritti, obblighi e opportunità che riguardano chi ha lavorato nel corso dell’a.s. 2024/25 con incarichi a tempo determinato.
Contratti in scadenza per i docenti precari: gli adempimenti e le scadenze da ricordare
I contratti con scadenza fissata all’“ultimo giorno di lezione” da calendario regionale cessano automaticamente alla data indicata. Tuttavia, in determinati casi, il supplente può essere mantenuto in servizio per scrutini ed esami, grazie alle norme previste dal CCNL
Fine contratto: via libera alla domanda di NASpI
Alla scadenza del contratto, i docenti precari possono presentare domanda per la NASpI, il sussidio di disoccupazione riservato ai lavoratori subordinati a tempo determinato.